Friday, September 07, 2007

Sono ancora intontito, emozionato come un bambino…sembra un sogno, e non riesco ancora a crederci…ora anche il mio Blog (http://www.elcobalto.blogspot.com/) ha il suo ebreo! Ed è pure giovane e indignato! Lo ha visitato qualche giorno fa, per caso, e quasi eiaculavo quando ho scoperto che al mio ultimo post ha lasciato un commento, in cui come se non bastasse (tripudio!) facendo riferimento all’olocausto, tuona dall’alto della sua condizione superiore ai comuni cittadini (ovvero il fatto di essere ebreo) sentenziando (riporto fedelmente): “Da giovane ebreo mi fai schifo!”

Disprezzo che mi decora, e mi spiazza: non mi aspettavo tutto questo dalla vita! Si perché un ebreo è un ebreo, ed ha sempre ragione, e se è lui a schifarti allora devi essere una persona importante.
Sono già tanto onorato, ma adesso ora il mio nuovo sogno è essere marchiato e preconfezionato da giornalisti solerti quale un pericoloso antisemita ufficiale, per poi così apparire su giornali e le televisioni, per dare molta aria alle mascelle di vecchie troie pompose quali Fiamma Nirenstein, e far passare in secondo piano che un bastardo come Baccini paga con l’80% di sconto una casa mentre un onesto lavoratore deve trascorrere una vita intera per estinguere il mutuo per 60 metri quadri – e pagare pure le tasse che servono a ingrassare il culo del suddetto pappone e relativi clienti parassiti -). Se continuerò su questa strada, con i piedi sempre per terra, un giorno riuscirò anch’io a diventare una vera star!
Si sa che in Occidente l’unico grande dogma, più forte della religione, è quello in base al quale si può toccare chiunque, anche Gesù Cristo, ma non gli ebrei. Se in quattromila che lavoravano alle torri gemelle l’11 settembre del 2001 avevano la diarrea e proprio quel giorno erano assenti, se bombardano civili in Libano, se compiono e hanno compiuto massacri indescrivibili esercitando un infame oppressione sul popolo palestinese, se da sempre detengono lobby internazionali che neanche arriviamo a immaginare quanto influiscano sull’economia e la politica mondiale…basta un documentario su Auschwitz e passa tutto, basta un saluto romano di Di Canio e l’inappellabile condanna delle comunità ebraiche italiane e nessuno più ha dubbi su dove si trovi il bene e dove invece il male…compreso quello assoluto! Parlarne male, e ti addentrerai in un tempio maestoso di perbenismo laddove è custodito l' inviolabile sigillo della nostra avanzatissima società liberale e liberata, un caso in cui la libera opinione può andare a farsi fottere, intorno al quale spuntano come funghi gli intellettuali tanto al chilo, i politicanti, gli opinion maker strappapplausi, e le pubbliche gratuite isterie bigotte

L’antisemitismo ha radici nell’eccesso di semitismo.
Caro amico ebreo, comprendi questo. Io non ti giudico in quanto tale e per me il fatto che sei ebreo o meno non me ne frega uin cazzo, oggi il nostro Paese ha problemi più concretyi e urgenti di cui discutere, solo che vorrei potesse essere lo stesso per te, nei confronti sia miei che del mondo. Ma fin quando, invece, la tua parola conterà più della mia “A Divinis” io resterò un pur insignificante illuminista che non ha paura alcuna di rimandarti i vezzeggiativi: Mi fai schifo anche se sei ebreo!

Se io ti dicessi che di genocidi il mondo ne ha visti a bizzeffe ma che solo l’olocausto sembra essere riconosciuto nell’immaginario e la cultura collettiva, ti direi che i morti ebrei sembrano essere di serie A e tutti gli altri retrocessi. Se quei morti, che non vanno dimenticati, diventano uno spauracchio da agitare, oppure diventano commercio, spettacolo, io ne rispetto comunque la memoria e ho per loro umana pietà, ma basta ai demagoghi che sciacallano qualsiasi tipo di profitto strumentalizzandoli! Basta ai bombardamenti psicologici e le litanie di ogni anno sull'argomento se hanno il solo effetto di dare al tutto l'annoiata dimensione di una"tragica banalità", perchè così è nell'operaio che accende la tv per il tg della sera, per l'adolescente che è abituato al Grande Fratello, per giornalisti e istituzioni che ad ogni ricorrenza lo citano dispensando frasi di circostanza ormai come auguri natalizi. Basta a farci le campagne elettorali...
Dimenticano che numerosissimi ebrei parteciparono alla marcia su Roma, che ebbero un ruolo attivo nel regime, che un fascista come Perlasca ne salvò tantissimi, , che prima del'arrivo dei tedeschi dopo l'8 Settembre 43 a nessun ebreo italiano fu mai torto un capello, che le leggi razziali del '38 furono un provvedimento posticcio e forzatomai neanche realmente applicato, e che comunque se condannabile non è certo tuttavia paragonabile ai campi nazisti o i podgrom russi prima e durante il comunismo. Si affannano però ad usare paroline magiche, a mistificare la storia, alimentando davvero superficialità e pregiudizi.
Se ti dicessi che è assurdo limitare la libertà di stampa allora ti direi che lo sono le comunità ebraiche e gli ambienti culturali che hanno lapidato Toaff.
Se ti dicessi che la Democrazia, quella moderna, creatura immonda nata dalla commistione del capitale e dei deliri sull’uguaglianza, prude sulla pelle delle nazioni come una fastidiosa, enorme bolla, vorrei dirti che tu e la tua mentalità ne siete già l’inevitabile, infetta fuoriuscita di pus.


PS. L’ebreo scandalizzato mi ha anche invitato di lasciargli un indirizzo per contattarmi …brrr… cosa fai? Mi costruisci un muro??

5 comments:

Anonymous said...

Tra le caste protette hai dimenticato gli omosessuali, ma hai centrato il punto: possiamo contestare ciò che afferma un ebreo e un ebreo in quanto tale ha sempre e comunque ragione? Hanno ragione a contestare il Papa sin da quando è stato eletto se questi è sempre e comunque costretto a rendere loro omaggio?

E' possibile contestare il vergognoso linciaggio mediatico fatto nei confronti di Priebke? Si può parlare ancora di Via Rasella?
Il regime di semilibertà al novantatreenne Priebke è stato revocato non perchè questi avesse eseguito un ordine uccidendo 300 italiani, ma perchè lo chiedeva la comunità ebraica.

Se il prof Faurisson lo scorso anno è stato linciato da un gruppo di ebrei romani, noi possiamo ancora indignarci per questo vile atto barbaro?

Temo che la risposta sia negatva e, allora, in questo caso lo scenario teorizzato dai neofascisti secondo cui a reggere le trame occulte del potere ci sia il sionismo internazionale è più che fondato.
Vale!

Otimaster said...

Penso che esistevano bravi ebrei che non meritavano di essere uccisi nelle camere a gas, ed ebrei stronzi cui non andrebbe permesso di commentare.

Anonymous said...

HAI PERSO TEMPO A RISPONDERE

Dr. Zero said...

Hai perfettamente ragione! come se la nazionalità gli consenta di sputare verità. Che non c'entrano niente.

CampaniArrabbiata said...

Credo che in tal caso ElCobalto si riferisse proprio alla razza ebraica e non alla nazionalità (italiana in questo caso). Sarebbe auspicabile poter commentare liberamente le fesserie che scrive un ebreo senza dover ogni volta mettere le mani avanti dicendo "senza tollerare quello che hanno patito nelle camere a gas".

In questo senso sono molto stimolanti gli interrogativi che pone Legionario. Non a caso su questo blog abbiamo ampiamente dibattuto e polemizzato sia sul caso caso Priebke che - pur se in minor misura - sul caso Faurisson
e le critiche al Pontefice.