Saturday, September 29, 2007

Ho voglia di andare in Birmania!

Confesso di aver sempre invidiato, quando mi è stato raccontato dai protagonisti, chi nel novembre 1989 è potuto partire per Berlino e ha condiviso la festa per il crollo del muro. Allo stesso modo ho sempre ammirato chi è andato volontario a combattere a Praga, a Budapest, in Romania, in Afghanistan perchè sapeva che la patria è lì dove si combatte per la propria idea. Talmente che considero un privilegiato persino chi ha potuto guardare, con coscienza, in diretta tv l'eroico gesto di quel ragazzo a piazza Tienanmen. Quando l'Urss crollò io avevo sette anni e, ascoltata la notizia al tg3, laconico e dispiaciuto chiesi - mentre curavo la mia collezione di bandiere adesive - se la bandiera della Russia cambiava. Il rosso con falce e martello per fortuna dalla Russia sparì, purtroppo continua a dominare ancora in tanti, troppi paesi. Perciò, quando ho visto i bonzi - al cui passaggio il popolo si inginocchia - dare inizio alla rivolta, contropposti all'indifferenza con la quale le organizzazioni internazionali hanno accolto la notizia, ho desiderato lasciare la dittatura del sorriso per unirmi a chi spezzava le catene della schiavitù. Mentre i media qui da noi continuano ad omettere che in Birmania c'è un regime comunista, perchè - come negli anni '70 - Mao è rimasto il gatto più grande del mondo, avendo la testa in Cina e i coglioni in Italia; altrove c'è ancora chi lotta. Che bello.

14 comments:

Anonymous said...

e nessuno dice che lì c'è il comunismo

Anonymous said...

Questa e` gente che ammiro.
Che dicono quelli che indossano il pannolino per non far traboccare la m...
mytwocents

Anonymous said...

Ciao! Innanzitutto bellissimo blog!

Stamane ho contattato - con Skype - un cittadino Birmano quasi ignaro degli aventi che stanno accadendo nella capitale Rangoon (dove per altro vive).
Gli ho illustrato come stanno le cose, gli ho mandato diverse foto per fargli capire la solidarietà del mondo. Si è commosso.
Questo popolo ha bisogno di noi.
Questo popolo DEVE liberarsi dal comunismo putrescente.

FREEDOM FOR MYANMAR!

Ciao!

Starsandbars/Vandeaitaliana said...

Pizzì,

che dici, con l'aria che tira, dopo il rinvio a giudizio di Stefio,rientro nella prescrizione oppure in Romania facevo il turista ?

Anonymous said...

solidarietà con il popolo birmano! NO AL COMUNISMO. SIEG07

NONNA_NENNELLA said...

Solidarietà al popolo birmano!!!Sto con tutti Voi!!!! Ciao e complimenti per il blog.

Massimo said...

Ubi Libertas ibi Patria.
Comunque calma, Pizzino, che c'è bisogno di tutte le nostre risorse qui, in Patria ... :-)

CampaniArrabbiata said...

Dopo aver letto di Stefio, mi chiedo cosa non farebbero certi magistrati per un momento di notorietà. Mandiamo il procuratore all'isola dei famosi e non ne parliamo più!

Ciao Francesco, ma come è possibile che il birmano che hai contattato non sapesse nulla di quello che stava succedendo nella sua città?
Mi fa piacere comunque che dei miei concittadini intervengano qui. Spero che sia tu che NonnaNennella vogliate venire qui spesso.

Anonymous said...

Ciao Pizzino,

in effetti mi sono espresso male. Il birmano da me contattato non sapeva dei morti in quanto chiuso in casa non potendo uscire e la televisione locale trasmetteva (ovviamente) tutt'altro. Poi è scomparso perchè hanno bloccato internet.

Passando a questo blog.. i miei complimenti. Ci passerò spesso.
Mi fa piacere che apprezzi il nuovo movimento di Storace, anche a me piace La Destra.

Ad maiora!

Anonymous said...

ciao pizzino ti volevo dire ha proposito della rivolta del popolo birmano la mia preoccupazione e che in una parte contro il regime ci sia lo zio sam(bush,u.s.a,massoneria,ecc..ecc..)e il rischio e che il popolo della birmania passi dalla padella alla brace dal comunismo al liberismo (rinascita del 27-09)selvaggio, dollaro vedi la romania e i paesi dell est .ma la mia speranza e nei monaci buddisti che sono l'autorita morale della nazione e hanno una antica tradizione,certo non la nostra,cattolica europea,ma pur sempre una tradizione.auguri popolo birmano che tu potrai trovare la tua vera liberazione nazionale contro il marxismo e il liberalcapitalismo'per la tua sovranita nazionale .orlando a responsabile m.s fiamma tricolore costiera amalfitana

CampaniArrabbiata said...

Allora, Francesco - visto che siamo entrambi napoletani e guardiamo con interesse a Storace -a maggior ragione non perdiamoci di vista, perchè volendo potremmo organizzare qualcosa. Io senza attivismo non vivo:-p

Orlà, non c'è nulla di peggio che vivere sotto un regime militare marxista. Le critiche, solo economiche, agli Usa possono trovare campo di discussione; ma l'america comunque è una nazione guida che va considerata alleata politica.

Anonymous said...

l'america si e alleato con il comunismo contro di noi durante la seconda guerra mondiale, lo so che fa schifo vivere sotto un regime comunista marxista ma altrettanto fa schifo vivere sotto la dittatura liberal-capitalista democratica di esportazione americana. comunismo e liberal-capitalismo due facce della stessa medaglia,la migliore e la terza via il nazionalismo-sociale o popolare orlando a. responsabile m.s fiamma-tricolore costa amalfi

CampaniArrabbiata said...

Insomma, a me andare a studiare, vivere e lavorare in Usa non farebbe proprio schifo, anzi. La stessa cosa non posso dirla per uno stato comunista:-è

Anonymous said...

Caro Pizzino,
d'accordo ad organizzare qualcosa...
Condivido in toto l'attivismo!

Io sono di Napoli centro che più centro non si può ;-)

Ciao!