Adda venì Baffone!

Il complottista Giulietto Chiesa, che sostiene che l'11 settembre non sia stato altro che un complotto interno agli USA e che le Twin Towers siano state fatte crollare da esplosivi posizionati dai servizi segreti USA, ha dato mandato al suo legale di denunciare i gestori del sito www.partifascistarepubblicano.it per tentata ricostituzione del partito nazionale fascista (virtuale, aggiungo io!). Questi, che non perde occasione per insultare le vittime dell'11 settembre, ritiene evidentemente determinante per le sorti del paese chiudere i siti dei fascisti e osa parlare di "pudore" e "moralità", addirittura di legalità. Negli anni '70 i covi dei fascisti andavano chiusi col fuoco e con i fascisti dentro, oggi ci si accontenta dei loro siti internet. Anzi, Chiesa si lamenta che il sito sovversivo non abbia una sede. Voleva forse organizzare una bella rimpatriata con i compagni? In realtà, non avendo, oltre alle deliranti teorie complottiste, altri argomenti per far parlare di sè, Chiesa ha tirato fuori dal cappello un vecchio leitmotive della sinistra più becera. L'annuncio, che il complottista ha pubblicato sul suo sito, é indicativo per questo di come sia caduta in basso la politica in Italia. La gente è indignata dalla politica? Rispolverano l'antifascismo... L'80% degli italiani schifa i politici? Schifa Visco e chi ha fatto quadrato intorno a lui? E' stufa di essere vessata? La soluzione a tutti i mali è puntare su un nemico invisibile(virtuale!), dando addosso ai fascisti, magari organizzando una spedizione punitiva di hackers contro i loro siti.
E' pur vero che sono sovietici, ma questi qui non hanno proprio il senso del ridicolo!
A maggior ragione se pensiamo che alcuni esponenti di Azione Giovani, per aver contestato Prodi domenica, sono stati denunciati per manifestazione non autorizzata; mentre, nello stesso giorno, i Carc, il partito marxistaleninista e altri movimenti della sinistra antagonista hanno sfilato liberamente per le vie di L'Aquila inneggiando apertamente ai terroristi rossi arrestati.

Effettivamente le istituzioni democratiche sono a rischio,ma perché piene di sovietici!
Di seguito i vaneggiamenti del complottista Chiesa, anzi - per riprendere una sua espressione - usiamo la parola farneticazione. E' bene che le paperelletristi e liberalibertarie sappiano in che compagnia stanno. E' proprio un antifascista Chiesa e, detto ciò, non so più come offenderlo:

"Il Partito Fascista Repubblicano, fondato nel settembre '43 da Benito Mussolini, oggi rinasce grazie all'intraprendenza di un camerata che crede ciecamente nell'ideologia fascista. E' giunta finalmente l'ora che tutti i fascisti d'Italia, possano di nuovo riunirsi sotto un unico nome e simbolo che il Duce stesso volle creare. Il Partito fa propria tutta l'ideologia Fascista Mussoliniana. Il PFR fonda le proprie radici nell'ideale Fascista Mussoliniano.

Queste alcune preoccupanti frasi presenti sul sito www.partitofascistarepubblicano.it , farneticazioni che possono costituire una grave e attuale minaccia alla vita politica e democratica del nostro paese. Inoltre la possibilità di scaricare dal sito un modulo di adesione, esprimendo una volontà di proselitismo verso una organizzazione che ha scelto di non rendersi individuabile nelle persone e visibile in una sede di riferimento, dovrebbe ancor di più allertare le competenti autorità di pubblica sicurezza..

Per questo oggi ho dato mandato al mio legale, avv. Lucio Barletta, di avanzare formale denuncia presso la Procura di Roma.

La ricostituzione del Partito Fascista Repubblicano si pone in aperto contrasto con la XII norma finale e transitoria della Costituzione, che sancisce: “È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”. Una disposizione fortemente voluta dall'Assemblea Costituente, manifestazione inequivocabile dello spirito repubblicano e antifascista della nostra Costituzione. Tale disposizione, seppure troppo spesso ignorata, è a tutt'oggi in vigore .

In qualità di europarlamentare, mi riservo di denunciare all'attenzione delle preposte autorità comunitarie un episodio che oltre a contrastare con la lettera e lo spirito della Costituzione italiana, collide con i valori democratici e condivisi"che fondano l'Unione europea.

Giulietto Chiesa
Europarlamentare(SOVIETICO)