Monday, June 25, 2007

Il popolo non è marketing.
E'meglio che le divette viziate rimangano nei loro parchi protetti

tratto da libero.it

Carina, solare, impegnata: ma Cameron Diaz si è macchiata di un crimine fashion che non potrà risolvere con il suo celebre sorriso. Insomma, indossare una borsa neo-grunge con la celebre scritta di Mao "Servire il popolo" proprio in Perù! E con tutte le borse che avrà nel guardaroba! I fatti: la bella attrice è nel Paese andino per girare uno special per Mtv Canada. Sta visitando Machu Picchu, è estasiata dal paesaggio, e indossa a tracolla la famosa bisaccia verde oliva: qualcuno le scatta le foto che faranno poi il giro del mondo.

La povera Cameron forse non sa che in Perù la rivoluzione maoista c'è stata... e che durante la guerrilla scoppiata per contrastarla sono cadute 70mila persone. Insomma, «girare per il Perù con una tale scritta in bella mostra equivale a indossare una T-shirt con su scritto "Forza Hitler" a Gerusalemme», fa notare un blogger americano.

Immediate le scuse dell'attrice al popolo peruviano: «Mi scuso sinceramente con chiunque ho inavvertitamente offeso. Questa borsa era un acquisto che ho fatto come turista in Cina e realmente non ho realizzato la natura potenzialmente offensiva dello slogan impresso».

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Ricordo che, quando andai alla giornata mondiale della gioventù a Colonia, ci fu una ragazza del mio gruppo che indossava proprio una maglietta con il faccione del più feroce e sanguinario dittatore della storia, Mao. Non fui capace di far comprendere alla viziatella borghese che per lei forse sarebbe stato meglio andare in qualche tribù no-global.

Picchia il vip!

1 comment:

Scorretto said...

Certa gente ha la grandezza del cervello inversamente proporzionale ai soldi che guadagna...

ps: alla GMG di Colonia ci andai anch'io!