Ritratto di Ondina Valla
Ondina Valla è stata la prima donna italiana a vincere una medaglia d'oro alle olimpiadi. Il nome all'anagrafe, Trebisonda, fu scelto dal padre come omaggio all'omonima città turca, da lui ritenuta una delle più belle del mondo. Nata dopo quattro fratelli maschi, veniva familiarmente chiamata con il diminutivo "Ondina". Si fece notare sin da giovanissima per la sua grinta e le sue doti atletiche. Ai campionati studenteschi bolognesi rivaleggiò con la concittadina Claudia Testoni, che sarebbe stata la sua antagonista per tutta la carriera sportiva. A tredici anni Ondina Valla era già considerata una delle grandi protagoniste dell'atletica leggera italiana. L'anno dopo divenne campionessa italiana assoluta e fu convocata in nazionale. Era un'atleta versatile, che otteneva eccellenti risultati nelle gare di velocità, sugli ostacoli e nei salti. Divenne presto una delle beniamine del pubblico italiano. Il governo fascista la elesse ad esempio della sana e robusta gioventù nazionale. La stampa la definì Il sole in un sorriso. Il più importante risultato della sua carriera fu l'oro alle Olimpiadi del 1936 a Berlino sugli 80 m ostacoli.Vinse, tra l'altro, la semifinale con il tempo di 11"6, che le valse anche il primato del mondo. Il giorno dopo si disputò la finale. Non ci furono dubbi sulla vittoria della Valla, prima con 11"7. L'oro olimpico le diede immensa popolarità nell'Italia fascista, divenendo un simbolo per le ragazze italiane.Nel 1937 stabilì con la misura di 1,56 il primato nazionale nel salto in alto Continuò a gareggiare fino ai primi anni quaranta, ottenendo 15 titoli nazionali. Si è spenta ad ottobre di 2 anni fa all'età di 90 anni.
Wednesday, June 27, 2007
Posted by CampaniArrabbiata at 4:17 PM
Labels: personaggi, sport
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