Attenti al reato di oltraggio a Veltroni.
Qual è la notizia di reato che si contesta a chi sabato scorso ha regalato per poche ore una nota di colore inconsueta alla fontana di Trevi? Danneggiamento? E di cosa?
Non si può parlare nemmeno di tentativo, dato che si esige il dolo, ossia la coscienza e la volontà di arrecare un danno, e nel caso è assente. E allora? L'atto è stato studiato a tavolino per non fare danni e focalizzare l'attenzione, con una provocazione, su problemi reali. E' reato forse dissentire? Evidentemente sì se lo si fa nei confronti di Veltroni. Infatti il volantino di rivendicazione attacca indirettamente il grande sindaco accusandolo di aver impiegato milioni di euro per il festival del cinema e non per i problemi reali della città. Dunque, cosa c'è di più ironico che colorare di rosso l'acqua della fontana di Trevi per "onorare" gente che vale solo su un tappeto rosso? I giornalisti del regime hanno sottolineato l'appartenenza del sospetto autore all'estrema destra, come se fosse una colpa in re ipsa, e l'hanno bollato come vandalo. Eppure se si fosse trattato semplicemente di vandalismo , i tg non starebbero a parlare del fatto da tre giorni. La notizia sarebbe finita in un trafiletto tra i quotidiani. Che se ne parli, allora, significa che gli eredi di Marinetti, Boccioni, Balla e Carrà hanno colpito nel segno: se avessero semplicemente mozzato una statua, a pochi sarebbe importato davvero. Tanto è vero che episodi del genere avvengono - purtroppo - con frequenza e senza tanto clamore. E allora, accodandomi a quelli che dichiarano "di non essere stati,ma avrebbero tanto voluto esserlo", dico che sarebbe un'intelligente provocazione colorare le nostre città proprio lì dove i nostri i sindaci hanno sprecato i nostri soldi per distribuirli ai loro amici.
Eja!
Monday, October 22, 2007
Posted by CampaniArrabbiata at 4:21 PM
Labels: azione, cultura, futurismo, personaggi, provocazioni
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2 comments:
Pizzino, io che a Roma ci abito ti posso confermare che quella di Veltroni ormai è una dittatura... Dissentire viene visto come un atto di terrorismo ed è severamente punito. Pensa solo che l'obelisco del foro Mussolini (foro italico), recante la scritta "MVSSOLINI DVX", è coperto da quasi due anni, perchè il 25 ed il 28 aprile magicamente comparivano fiori.
Beh, Veltroni avrà anche in pugno roma, ma non ha me...
Nobis!
Bru, quella di veltroni è la dittatura del pensiero debole, temo tuttavia che presto la sua egemonia non si limiterà alla capitale.
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