Tuesday, April 10, 2007

Ora i radicali invocano "l'ingerenza" del Papa



E' proprio uno strano individuo Giacinto Pannella, la sua è una vita di anticlericalismo militante e ora si lamenta per un mancato intervento del Papa. Il leader radicale, durante la sfilata organizzata per chiedere la moratoria internazionale sulla pena di morte, si è rammaricato per non aver ricevuto sostegno dal Papa. Il partito dei laicisti-relativisti sperava in una benedizione di Benedetto XVI che non è arrivata. Certo é che colpisce come il ritmo delle battaglie di civiltà radicali siano scandite dalle festività cristiane: una a Natale, una a Pasqua, una volta è per l'amnistia, un'altra è contro la pena di morte. Il resto dell'anno si grattano la pancia sbraitando contro il Vaticano, ma durante le feste emerge il loro desiderio di avvicinarsi alla fede. La via per la redezione appare lastricata da un panettone e una pastiera con una colomba a indicare il percorso. Chissà se mai giungeranno al traguardo tra uno sciopero della fame ed un altro.

Intanto, ad oggi, l'inusuale cordata liberal-marxista ha avuto come unico effetto quello di inaspire lo scontro e la battaglia ideologica. Tanto che in diverse città stanno comparendo scritte, spesso in un italiano stentato, contro il Papa, Bagnasco e la Chiesa tutte firmate con stessa falce e martello.

4 comments:

Bobo said...

Quella era una grande Chiesa, che non aveva paura di inimicarsi certa gente...Anche se questo Papa sembra essersi messo di buon grado a raccogliere i cocci lasciati da quella disgrazia chiamata "Concilio Vaticano II".Mi auguro di tutto cuore che ce la faccia!

Anonymous said...

:-)))))))))))
bellissimo post Pizzino! :-)))
E sono con Bobo, quella Chiesa là era combattiva, poi con Roncalli, tutto é andato a farsi benedire!
Ma abbiamo fiducia in Ratzi.
Hai colto bene le falsità opportunistiche di Pannella e ne abbiamo le scatole piene delle sue manifestazioni. Che se ne vada in pace!
Ciao!

Massimo said...

Come sempre (ricordate i tempi della loiberazione dell'Iraq ?) gli interventi del Vaticano e del Papa sono legittimi se sulla stessa lunghezza d'onda dei radicalcomunisti, illegittimi se li contrastano.
Meno male che non c'è stato avallo alla scampagnata di Pasqua dei radicalcomunisti, sennò se la sarebbero tirata come per l'amnistia ...

CampaniArrabbiata said...

La Chiesa ha sempre tenuto la rotta seguendo la bussola. Purtroppo ci sono ancora alte cariche, come Bertone o Martini, che ammiccano ai progressisti, ma vedrete che Benedetto XVI saprà allinearli. Pannella cerca visibilità per racimolare qualche votarello in più candidandosi ad essere antagonista del Papa,ma quest'ultimo ha ben altro da fare piuttosto che legittimare la scampagnata di quattro zombie con i baffi o sbarbatelli.