Thursday, April 12, 2007

L'ora della verità non è arrivata.


Non posso celebrare il funerale della giustizia, perché la giustizia non esiste. Non posso dire di essere sorpreso, perché già la scorsa estate, molto prima di questa sentenza iniqua e vigliacca, vedendo come Luigi Ciavardini era stato condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione( per non fargli beneficiare dell'indulto) per una rapina che non ha mai commesso, nonostante il PM avesse chiesto 3 anni, avevo capito che si mirava a tenere l'illustre detenuto sotto osservazione.
Da stasera la strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna è ufficialmente strage fascista. La cassazione ha emesso il suo verdetto: la più grande strage dal dopoguerra ad oggi con i suoi 85 morti e 200 feriti, ora ha una chiara matrice politica. Luigi Ciavardini, che all'epoca aveva 17 anni, è stato condannato a 30 anni di reclusione in qualità di esecutore materiale del fatto. E' il massimo della pena per un minorenne. La Cassazione ha confermato il verdetto emesso nel 2004 dalla Corte di appello di Bologna sezione minorenni.
Potremmo esprimere dubbi sulla terzietà dei giudici o, almeno, della loro estraneità ai condizionamenti dell'opinione pubblica e alle pressioni politiche; potremmo scrivere che - dopo i vari gradi di giudizio (primo rinvio della Cassazione compreso) - non c'è stata una sola sentenza che confermesse il dispositivo della precedente; potremmo scrivere che c'era una pista palestinese che non è stata mai battuta e che forse i servizi deviati passavano per Bologna quel giorno. Potremmo dire che forse bisognava togliere il segreto di stato, potremmo dire tante cose, ma a tempo perso. Lo stato italiano stasera ha perso anche l'ultimo briciolo di autorevolezza che aveva: un innocente è stato condannato, una matrice politica dannata. Io posso solo scrivere di vergognarmi di leggere sulla mia carta d'identità di avere la cittadinanza italiana. Io stasera rivendico il mio diritto alla autodeterminazione, il mio diritto ad essere apolide, il mio diritto a non avere debiti con uno stato che da me pretende solo e che non è più degno della più usurata meretrice. Questo stato non merita niente, solo di provare tanta vergogna.

1 comment:

Massimo said...

E' da un pezzo che il grado di fiducia nella giustizia italiana è pari alla temperatura esterna di Plutone e questa sentenza non fa che confermare tale livello.