Sunday, July 01, 2007

Uno di noi
Anche Bud tiene alla larga gli invertiti, omofobo anche lui?

tratto da "Bomber".

9 comments:

Simo said...

no, è solo eterosessuale.
Che lo siano gli omofobi, eterosessuali intendo, qualche dubbio ce l'ho.

CampaniArrabbiata said...

Quindi chi è contro la pedofilia è pedofilo, chi contro la criminalità è un criminale: bella logica, Simò.

Simo said...

la pedofilia è un reato. L'omosessualità no. Se due persone adulte e consenzienti vogliono fare sesso o amarsi a te che te frega? Che ti tolgono?
un pedofilo sfrutta una persona che non è consenziente anche perché non ha neppure una maturità fisica oltre che psichica e legale.
Occhio ad utilizzare le categorie della logica. Si rischia di finire come i sofisti che dimostrano tutto e il loro contrario.

CampaniArrabbiata said...

Che c'entra? Ciò che è reato va tipizzato secondo il principio di tassatività e determinatezza. Non ci azzecca che in Italia l'omosessualità non sia reato, mentre la pedofilia sì: questa affermazione può mutare nel tempo e nel luogo.

Tu hai affermato che DUBITI dell'eterosessualità di chi è "omofobo" e io ho ti ho risposto che, secondo questa logica, anche chi è contro le rapine, è un rapinatore.

Simo said...

dubito di chi, senza che subisca danno, si scaglia contro determinati fenomeni.
Ne traggo la conseguenza che vi sia qualcosa di personale.
Ed è personale perché non può essere sociale, proprio perché l'omosessualità non danneggia nessuno.
Non vedo come un eterosessuale possa sentirsi solo vagamente "minacciato" dall'omosessualità altrui.
Ciascuno si vive la propria sessualità ed in caso di "incroci" si fa come Bud. Senza troppe crociate, filosofie etc.
Semplice

CampaniArrabbiata said...

Se mi dovevi dare del frocio(che per me RIMANE un'offesa), facevi prima a farlo senza giri attorno. Tanto più che, ti ripeto, l'hai fatto con una logica tutta tua.
Se ragioni secondo il principio dell'alterum non laedere, allora sei liberale, ma non mi sembra: non tutti i reati si basano sul principio di offensività. Fa danno a qualcuno girare nudi per la strada? NO, eppure è offesa al buon costume. E potrei andare avanti all'infinito, fermo restando che l'omosessualità rimane una devianza.
Mi sento minacciato, caro Simone, non perché tema di essere violentato da un femminiello, ma perché CONTESTO la regolarizzazione di una pratica perversa e l'avello di un istituto che non ha nessuna ratio.
Ora , secondo la logica di cui sopra, magari avrai dedotto che sono ricchione; io più semplicemente - se proprio devo offendermi - mi darei del reazionario o...del fascista.

Simo said...

Non ho mai dato del frocio a nessuno. Non seriamente almeno. Anche perché per me non è un'offesa.
Cmq non volevo darti del frocio, né, ci mancherebbe, insultarti.
Vorrei solo tanto capire che c'è di male ad essere omosessuali. Che possa non piacere, per carità, ci mancherebbe altro, manco a me piace, sono per la fica (come intrinseco valore morale oltre che materiale:)) lo capisco ma che tanta gente che reputo intelligente si scagli contro, diciamo, l'1% della popolazione italiana con tanta virulenza non lo capisco.
Non amo le ghettizzazioni perché le ho subite per motivi non sessuali ma politici, come potrai ben capire.
Ora io non sbircio le coppiette eterosessuali mentre stanno facendosi effusioni d'amore figurati se mi metto a guardare i "femminielli", né tanto meno mi metto a guardare quello che fanno, etero e omo, sotto le coperte a casa loro. L'oscenità non sta in piedi.
E' una devianza. Vabbé ma rispetto a cosa?
e se pure fosse una devianza a te che te, per dirla alla romana, papale papale, frega?
E ancora, scusa la franchezza, c'è bisogno di una "ratio" per amare o per scopare.
Infine ma chi te lo ha messo a credere che fascista=omofobo?
I compagnucci?

CampaniArrabbiata said...

Una ratio è necessaria qualora si voglia adottare un provvedimento e, siccome girarci attorno è inutile, è bene ricordare che a ma interessa - sotto un profilo giuridico - l'aspetto PUBBLICISTICO della vicenda e il disegno di introdurre istituti che contesto alla radice.
In UK è vietato usare la parola husband o wife (moglie e marito) in favore del "neutro" PARTNER.

Allo stesso modo in Italia è' già allo studio un disegno volto a sanzionare chiunque dia del frocio ad un frocio. Se tu non la reputi una offesa, perché c'è sanzione? Simone, lo vedi che il princpio di offesività c'è anche qui così come la lesione alla libertà degli altri? Ti ho accontentato. Questo è solo uno dei tanti progetti che la lobby sta portando avanti. Siccome tu hai vissuto il ghetto, dovresti scagliarti contro qualsiasi potere forte, soprattutto se farneticante come questo qui : http://blue-highways.ilcannocchiale.it
(leggitelo bene, ci troverai una bella miscellanea dove islam, talebani, vaticano, cattolici e fascisti sono tutti assimilati in un unico zuppone e considerati ostacoli da rimuovere).
Mi chiedi cosa me ne frega? Nulla!
I sodomiti - che io spero non siano l'1% della popolazione - nel privato possono fare quel che gli pare, ma non DEVONO pretendere equiparazioni giuridiche capziose
Chi mi ha detto che i fascisti sono omofobi(neologismo che eviterei di scrivere )? E' probabile che Mussolini in persona mi abbia indotto a ritenerlo, così come tutte le brutte frequentazioni che faccio e che la pensano come me. Sotto questo profilo sei liberale.

Simo said...

No, libertario!
Cmq non esistono lobby omosessuali (ma perché a dx ce deve sta sempre 'na lobby cattivona? mah!)
ma solo progressisti acefali.
Non si tratta di equiparare le coppie omosessuali a quelle eterosessuali ma di regolare per legge fenomeni diversi ma comunque esistenti.
Le coppie omosessuali non sono coppie di serie B. Sono coppie che non possono biologicamente avere figli. Neppure potenzialmente. Per cui le loro unioni non possono essere regolate da un istituto tipo matrimonio tarato appositamente sulla riproduzione.
Questo però non vuol dire che non necessitino di alcune tutele giuridiche. Di sicuro i problemi non si affrontano con la ghettizzazione che si esprime anche con l'utilizzo di parole come "devianza", o "sodomia" che non esprimono altro che forme di superstizioso oscurantismo religioso.
Al contempo occorre con chiarezza e fermezza porre un freno all'oscurantismo scientista ed egualitarista che pretende per le coppie omosessuali la possibilità di adozione, infischiandosene dei diritti del terzo (l'adottando, nella fattispecie) o la possibilità di procrezione assistita per le coppie omo femminili.
Proprio perché non esiste una "normalità" dei comportamenti sessuali è necessario regolare e rispettare tale diversità che, se da un lato non può e non deve essere condannata, dall'altro non si può pretendere di camuffarla dietro un becero egualitarismo.
Pretendere diritti vuol dire avere doveri ossia rispettare i diritti altrui.