Tuesday, July 03, 2007

E' Corona il vero antiveltroni.
Un consiglio a chi non condivide la linea del candidato in pectore del PD.

Venerdì, mentre su Rai1 Gianni Riotta ossequiava Veltroni, Corona a Matrix sbancava negli ascolti e metteva alla berlina tutti i suoi accusatori con una logica che non fa una grinza: i giornali di gossip lo pagano per fotografare calciatori, veline, trans e rampolli fiat, lui vende le foto al miglior offerente. Questo, signori, è il manuale del perfetto capitalista applicato alla lettera, dove sta il reato? A norma dell'articolo 629 cp. l' estorsione è il reato di chi, con violenza o minaccia, costringe uno o più terzi a fare o ad omettere qualche cosa traendone un profitto o un vantaggio.

Ora, siccome a chi scrive questa realtà non interessa minimamente, è meglio tralasciare la vicenda di zoccolopoli (rectius, topolinia) e occuparsi di cose serie, la politica italiana. E' curioso rilevare, infatti, come il destino dei due personaggi del momento, Walter e Fabrizio, si incroci di continuo. Entrambi, accennavamo all'inizio con una metonimia, stanno egemonizzando la programmazione televisiva. Entrambi sono il frutto di un modello, quale è quello americano, che predilige il marketing al prodotto, il contenitore al contenuto. Entrambi vivono di comunicazione, sono trendy, lucrano sul lavoro altrui. Magari l'uno è guascone ed è un simbolo dichiarato dell'orgoglio coatto, mentre l'altro preferisce benedire con una mano cosparsa di miele e con l'altra bandire i traditori, ma la somiglianza li fa gemelli divisi alla nascita. Sono assolutamente speculari tra loro.

Tanto più che mercoledì, mentre Veltroni pontificava a Torino, Corona speculava sulla sua disgrazia e annunciava parimenti la sua discesa in politica. Mentre l'uno dichiarava che avrebbe sconfitto il caldo in Sicilia e che avrebbe realizzato i giardini pensili nel Sahara, l'altro - più concreto - insisteva su tre punti con un programma decisamente progressista: liberalizzare le droghe leggere, varare i pacs, riaprire le case chiuse. Volendo considerare solo le proposte e non i proponenti, è di indubbia difficoltà capire chi abbia esposto i 3 punti concreti da discutere e chi abbia,invece, vaneggiato. Eppure, mentre uno è osannato unanimemente, l'altro - spauracchio dei vips - è bollato come persona priva di morale dai giornali che fino a pochi mesi fa riempivano le pagine grazie al suo lavoro.
Ai pennivendoli, con tutta evidenza, sfugge che in uno stato laico che si rispetti ogni morale è bandita e che Corona è un autentico interprete del pensiero liberale.
Se in Italia - per avere successo, soldi e fare la bella vita - bisogna diventare una velina o dei calciatori(mentre nell'antica Roma i gladiatori erano schiavi e le meretrici rimanevano nei loro prostiboli), è evidente che il problema sta a monte.
Vogliamo essere liberali fino in fondo? E, allora, ammettiamolo: Corona è il vero eroe del nostro tempo, è colui che ha capito meglio e prima di tutti come funzionano gli ingranaggi di una società in cui il profitto è tutto e chi sa meglio mercanteggiare vince. Corona, allo stato, è l'unico che può spodestare dal trono il suo sosia. Se si candidasse a leader del PD sarebbe l'unico capace di battere Veltroni ottenendo un plebiscito. Diamo a Cesare quel che è di Cesare e speriamo che i nemici del veltronismo ascoltino il suggerimento: contro il buonismo opponete il cattivismo, contro il pensiero debole candidate il guappo di cartone. Dai che nella nostra Italia è questa la sfida delle sfide, non deludeteci: i giornali si venderebbero una meraviglia e noi continueremmo ad essere giulivi e contenti.

8 comments:

Anonymous said...

La provocazione farà travasare tutti i sostenitori del pensiero debole che amano mixare Kennedy con l'Africa e Marx con la cocacola, ma non è priva di discutibilità. La sinistra italaian ha per 10 anni campato sull'antiberlusconismo e ora ha finito per candidare il più berlusconiano della sinistra. E' o no un segno dell'ossessione che si nutre verso il cavaliere tra i comunisti? Veltroni è un vero asso,ma solo finchè si tratta di fare cinema e di non lavorare. Sarà una base per misurare la materia grigia degli italiani

Anonymous said...

Beh... Corona potrebbe sempre proporre a Sircana di fargli da portavoce...

Anonymous said...

Beh... Corona potrebbe sempre proporre a Sircana di fargli da portavoce...

CampaniArrabbiata said...

Paolo: contesto l'accusa di berlusconismo a Veltroni o di veltronismo a Berlusconi. Possiamo dire tutto di Berlusconi tranne che si faccia portatore del pensiero debole: è persona concreta, fattiva, decisionista, insomma un leader di destra, non un progressista.


Monica: chi lo pubblica il servizio fotografico poi?:-)

Anonymous said...

Più che zoccolopoli è una topolinia
Battutacciaaa ahahahah

CampaniArrabbiata said...

Ladro, la volevo fare io, ma per rispetto al Camerata Topolino mi sono astenuto:-)

Anonymous said...

La variazione sul tema ora c'è stata

Anonymous said...

Vote for Corona, the greatest politician in all the times