Wednesday, July 04, 2007

Ancora una volta Francesco Storace si
affida ad una battuta per rispondere a Gianfranco Fini che lo ha
criticato per avere lasciato An. ''Non ho nulla di personale -
ha detto l'ex governatore del Lazio ospite di Otto e mezzo su
La7 - ma con lui siamo passati dalla Repubblica di Salo' a
quella dei salotti''
. Fini, ha spiegato Storace, ''ha tanti meriti, ma certamente se uno si mette a rincorrere disegni che sono piu' personali che
politici, come dimostra il suo tentativo di entrare nel Partito
popolare europeo
, significa che vuole farsi accogliere nei
salotti buoni''. Oltre al desiderio di entrare nel Ppe, l'ex ministro ha
citato alcune posizioni assunte dal leader di An: ''Il voto agli
immigrati, il fatto di aver parlato di Corano nelle scuole, le
posizioni sull'immigrazione, l'essere favorevoli all'ingresso
della Turchia in Europa, l'aver appoggiato il referendum sulla
procreazione assistita, il documento sul politeismo e infine l'aver detto che il fascismo e' il male assoluto,
cosa che non ha mai pensato neanche Pertini''. ''Insomma - ha concluso - siamo passati dalla Repubblica di
Salo' a quella dei salotti''.

3 comments:

Scorretto said...

Decisamente guardo con favore a questa Destra che dovrebbe rinascere con Storace. Pensi che riuscirà finalmente ad unirla? Pensi che i vari Santanché, Alemanno lo seguiranno? Pensi che riuscirà a riunire tutti quei partiti che si sono formati a destra come x esempio Fiamma, Forza Nuova ecc? Ti faccio tutte queste domande xché non vivendo la realtà politica italiana di persona, non so se questo sia fattibile, se se ne sia parlato o se sia pura utopia...

CampaniArrabbiata said...

Mi tocca, purtroppo, rispondere no a tutte le domande, ma Storace è un furbastro quindi qualcosa farà. Su Alemanno il discorso è particolare: si è molti avvicinato a Fini ultimamente ed è litigato a morte con Storace.

Scorretto said...

Questa non la sapevo...peccato!
Il tempo ci dirà se la mossa di Storace si rivelerà vincente.