Thursday, August 30, 2007

Cari studenti, fotocopiate tutti i libri!

Circa 700 Euro. Questa è la cifra incommentabile che bisogna spendere ogni anno per studiare alle scuole superiori. Secondo stime ufficiali, la geografia del caro scuola presenta considerevoli diversità di regione in regione con picchi al Sud. Il record sui prezzi scolastici è detenuto dai licei scientifici di Palermo dove si può arrivare a spendere 1.800 euro solo per i libri del liceo. Anche la Capitale però non sembra andarci per il sottile. Gli istituti tecnici capitolini fanno spendere il doppio rispetto a quelli milanesi, anche se il capoluogo lombardo si rivela il più caro se si prende come riferimento il primo biennio del liceo classico. Maglia nera anche a Napoli, dove la spesa media è di quasi 300 euro e le scuole "troppo care" sono il 65 per cento.

Fino al 2005 il Ministero dell'Istruzione aveva fissato un tetto massimo di spesa per i libri, poi - con l'insediamento di Fioroni - non ci sono state più iniziative in tal senso. Dietro questa situazione vergognosa c'è un vero e proprio mercato -che specula sull'adozione del testo obbligatorio - con scambi di affettuosità tra i professori e le case editrici. Gli studenti cercano di risparmiare organizzando o frequentando mercatini del libro usato o sperando di passare i libri già acquistati e utilizzati ai propri fratelli minori, ma anche questo tentativo viene spesso aggirato dalle case editrici con finti aggiornamenti che di solito interessano 2 o 3 paginette. I professori, che pretendono il libro aggiornato e lo cambiano ogni anno, fanno il resto.

Qual è dunque la soluzione a questo scempio?
Aspettare che venga abolito l'adozione del testo obbligatorio - in questo modo verrebbe meno la corte che i rappresentanti fanno ai docenti - e, nel frattempo, risolvere il problema fotocopiando i testi. In ogni città italiana esistono fotocopisterie che rilegano il libro che interessa per 4 o 5 euro.

3 comments:

Bruno said...

Pizzino, oramai la legalità in certe cose serve soltanto a fottere il cittadino indifeso. Allora io dico fotocopiate i libri, scaricate la musica e i film, boicottate il sistema e vediamo se qualcosa cambierà...

CampaniArrabbiata said...

Bravo Bruno. La legge ha valore se lo stato ha i titoli per pretenderne l'ottemperanza - ossia la condivisione da parte dei consociati - cosa che non è in Italia, dove solo i parassiti e gli imbroglioni vanno avanti...

Anonymous said...

sono d'accordo....eventualmente se qualcuno non trovasse i libri da fotocopiare cìè questo metodo d'acquisto che velocizza un pò....
www.nonepiulascuoladiunavolta.it
poi se li trovate da fotocopiare meglio...