Monday, August 27, 2007

Fammi sentire la voce.

Ammettilo,sei musicalternativa dipendente? Vuoi per forza il testo impegnato? Quando ti chiedono che musica ascolti, rispondi imbarazzato con una perifrasi rock-folk-country-metal-soul? Magari stai appena imparando a suonare la chitarra e i primi accordi che sperimenti puntano tutto su Lucio Battisti? Il Pizzino ha trovato la soluzione alla tua emarginazione musicale, avendo escogitato la sintesi tra il commerciale e la contestazione al sistema. Questo blog può vantarsi di essere stato tra i primi ad aver apprezzato Fabrizio Moro, giovane cantante romano che ha sbancato a San Remo grazie a "Pensa", una bella canzone contro la Mafia che ormai è un successo consolidato. Per questo non può esimersi da un rinnovato apprezzamento in virtù dei suoi nuovi prodotti musicali. Subito dopo la vittoria di San Remo, la sinistra ha cercato di strattonarlo immediatamente per la giacchetta cercando di abbagliarlo con il richiamo del palcoscenico televisivo, ma Fabrizio Moro non si è lasciato corrompere e ha saputo conquistarsi la sua platea grazie alla sua indubbia capacità.
"Fammi sentire la voce" è un vero e proprio inno contro il politicamente corretto con messaggi chiari contro il falso perbenismo ( Non mi sono mai fidato delle persone calme/Di quelli che parlano tanto ma non concludono mai/ Di quelli che piacciono tanto ai miei/Hai presente il primo della classe/Quello che da grande non pagherà le tasse/Non si sa perchè e per come/ Chi parla tanto ha sempre e comunque ragione ), i falsi valori di ieri ( non mi sono mai fidato nè di Fidel Castro/ ), e quelli di oggi (di chi usa troppo la narice/Non mi sono mai fidato della mia ex...Adesso invece dal suo vicino si fa filmare nuda con telefonino no/
Non mi sono mai fidato di chi dice che cantano i valori ). Ed è proprio quest'ultimo il leit motive che ritroviamo anche "Ci vuole un business:

e c'è chi paga meglio le veline e i calciatori/
esiste gente che non mangia,per un pezzo di pane,/
se la rischia e neanche poco e all'Isola dei Famosi/
non si mangia per gioco,se non sei bello come Costantino alla Tv,/
le buone prospettive,non ci sono più... /

Che poi continua:
<"o studi o lavori",guarda i muratori,guarda gli ingegneri,
guarda quelli rossi, guarda quelli neri,
ma poi decidi tu,serve personalità,che tu faccia lo spazzino,
o l'università,all'inizio ci ho creduto e poi mi sono domandato,
perchè gli ho dato retta? ora sono uno sfigato>>

Temi, insomma forti considerati nel loro insieme come lotta in ogni sua manifestazione per l'affermazione della volontà dell'individuo. Temi come quelli contro la droga dalla cui dipendenza Fabrizio Moro ha saputo uscirci a testa alta.
Buon ascolto.

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