Santiago, Atene, ora...
Cinquanta militanti elleni reggono l'assalto di quattrocento rossi. Stavano onorando la memoria dei caduti nella crisi di Imia
(da Il Messaggero) Marciano vicino all'università. Vogliono commemorare la morte di tre ufficiali della marina militare morti nel '96 durante la crisi tra Grecia e Turchia per la sovranità su Imia, isoletta nell'Egeo Orientale. La marcia viene celebrata ogni anno. Sono una cinquantina, appartengono al gruppo fascista Chryssi Avghi (L'Alba d'oro). Subiscono l'agguato di centinaia di anarchici (quasi 400) ed è guerra. Sassi e bottiglie incendiarie volano per il centro di Atene. La polizia interviene con candelotti lacrimogeni. Per un paio d'ore la capitale è rimasta asserragliata. La calma è tornata solo in serata. Negli scontri sono rimasti feriti due anarchici.
10 sciacalli non fanno un leone.
Sunday, February 03, 2008
Posted by CampaniArrabbiata at 1:28 AM
Labels: antiantifascismo
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