Robin Hood è tornato!
(tgcom) Armato di una pistola giocattolo, dopo aver bevuto un Cointreau al bar per darsi coraggio, ha assaltato una banca di Rimini, facendosi consegnare 3.500 euro. Quindi, al grido di "Sono Robin Hood!" è uscito in strada e ha cominciato a regalare ai passanti il bottino. Pasquale D'Angelo, 37enne tarantino, è stato arrestato non dallo sceriffo di Nottingham ma dai più reali carabinieri, davanti ai quali si è messo sull'attenti. D'Angelo, un passato nell'esercito e nessun precedente, è entrato alla Bnl e si è fatto consegnare i soldi. Quindi è entrato nei negozi adiacenti: la parrucchiera, il fruttivendolo, il macellaio e ovunque si è presentato ai clienti come Robin Hood, regalando banconote da 50 euro. Qualcuno, non credendo alla fortuna che gli stava capitando, ha intascato senza batter ciglio; altri hanno rifiutato il regalo del "bandito in calzamaglia". Quando i carabinierisono arrivati armi in pugno, D'Angelo stava salendo sul taxi, con ancora in tasca i soldi che non era riuscito a distribuire: l'obiettivo era quello di andare in chiesa per trovare qualche altro povero che avesse bisogno del denaro. Robin Hood si è fatto arrestare senza opporre la minima resistenza, e anzi mettendosi sull'attenti davanti ai carabinieri, vantando i suoi trascorsi di incursore nell'Esercito.
Se i politici, camerieri dei banchieri, usurpano come Giovanni Senzaterra il potere, è giusto, anzi doveroso, ribellarsi agli oppressi.
Friday, February 22, 2008
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