Wednesday, January 09, 2008

SCRIVIAMO A BASSOLINO.
Scriviamogli tutti assieme una bella letterina e/o cartolina manifestandogli tutto il nostro affetto. L'indirizzo è via Posillipo Nr. 321 Napoli

2 comments:

Anonymous said...

Pizzi, quasi quasi gli mando questa:

Ecco perchè O'governatore non può essere toccato:

LA VERITÀ SULLA LUNGA NOTTE
Cominciamo dal risultato elettorale del 2006, quei risicati 24mila voti che si sono tramutati in una maggioranza alla Camera e in un quasi pareggio al Senato. Ruolo centrale nel risultato finale ce l'ha avuto proprio la Campania, Regione in bilico, coi suoi 4 senatori di "premio". «Su quell'esito restano due misteri che non sono stati chiariti nemmeno con il riconteggio delle schede», conferma l'azzurro Gregorio Fontana, capogruppo nella Giunta per le elezioni. «Il primo è il ritardo di un'ora, chiamiamolo black out, col quale i risultati elettorali sono stati trasferiti dai seggi, cioè l'unico contesto in cui sono eventualmente possibili brogli, alla Prefettura di Napoli.

Il secondo è rappresentato dal crollo delle schede bianche rispetto alle elezioni precedenti», spiega. Dati alla mano le schede bianche al Senato in Campania sono state solo 52.093, contro le 216.901 del 2001, il 76% in meno. Numeri, questi, che hanno alimentato il sospetto che qualcuno avesse "votato" pure quelle. Storie vecchie, forse, ma Daniela Santanchè le riporta in auge in questi giorni di processo al governatore: «Quella della sinistra è una difesa d'uffi cio di Bassolino, segno evidente che dietro di lui c'è la questione dei voti contestati. Mi chiedo se Bassolino non ricatti il Pd», accusa la portavoce de La Destra.

POLLICE VERSO AL SENATO
L'altra ragione di rischio è rappresentata dagli uomini di fiducia che il governatore ha spedito a Roma, una vera e propria squadra. Siedono alla Camera il suo ex vicesindaco Riccardo Marone, il suo ex assessore Roberto Barbieri e Costantino Boffa, suo ex capo di Gabinetto, Maria Fortuna Incostante. Alla Camera, certo, i bassoliniani non possono fare la differenza, protestare contro il Professore mandandolo all'aria. Ma al Senato è tutta un'altra cosa. Perché lì siede, eletta tra le polemiche sul nepotismo, la moglie di Bassolino, Anna Maria Carloni

CampaniArrabbiata said...

Ti prego, fallo!
Purtroppo non è l'unica ragione...