Tuesday, January 01, 2008

BASSOLINO VA ALL'INFERNO!
Scrive il Cacaglio di Afragola nel suo blog: "Ieri mattina sono andato in un paesino del Cilento e, dopo più di due mesi, ho ripreso a corricchiare. In una curva, passo vicino a una piccola macchina con dentro quattro signore più o meno della mia generazione. Poco dopo, la macchina torna indietro, mi si affianca. Si apre un finestrino e le signore mi dicono: “tenga duro, non si faccia intimorire”. E’ una situazione che, ultimamente, si ripete spesso - anche in diversi messaggi che ricevo sul blog - e mi fa riflettere". Antonio Bassolino

Sicuramente tra zotici e camorristi Il Cacaglio gode, per ovvi motivi, di sicuro credito; è tuttavia indicativo che si meravigli che la macchina non l'abbia accostato per mandarlo al diavolo. Proprio l'altro ieri Bassolino è stato condannato dalla Corte dei Conti ad un risarcimento di 3 milioni perchè, anche da commissario della monnezza, si è mangiato soldi con la pala facendo risultare un «call center ambientale» (mai operativo!) con 100 dipendenti, lavoratori socialmente utili, al costo di 4 milioni di euro.

1 comment:

Anonymous said...

La frustrazione deriva dalla certezza della impunità. Tutto questo però finirà a breve, ci saranno momenti in cui tutti dovranno prendere carico delle proprie responsabilità e darne conto al popolo italiano. La magistratura è la mia ultima speranza.