Tuesday, January 08, 2008

LA DIS-CARICA UMANA.
La Iervolino accusa Prodi, Prodi accusa Bassolino, Bassolino accusa Pecoraro, Di Pietro accusa tutti e l'opposizione si appisola.

Onore e gloria alla gente di Pianura!
Ho visto, in uno studio televisivo, uno spazzino diventare un titano e citare, da fine dicitore, luoghi, fatti e leggi. Ho visto, sempre in uno studio televisivo, un governatore annaspare in un italiano stentatissimo. Ho visto, altresì, un ministro dell'ambiente, che senza capire un tubo, annuiva con la testa. Ho visto anche un conduttore (verme!) sfregarsi le mani davanti alla prospettiva di scontri tra manifestanti e poliziotti. Ho visto persino un direttore di giornale, di giornale napoletano, assumere il comando e indicare ai politici la via giusta da intraprendere. Ho visto, in particolare, gente che - al contrario dei politici - non aveva paura di usare la parola camorra e denunciare gli interessi in gioco.
Onore e gloria alla gente di Pianura che rifiuta, con coraggio e dignità, di essere il palliativo per i fallimenti delle discariche umane che ci governano. Pianura è già la discarica della camorra che abusivamente smaltisce i rifiuti inquinanti del Veneto, non può pagare ancora; anche perchè in quell'area sorge persino un'oasi del wwf, ossia il parco degli Astroni. I soliti politicanti, da accattoni, hanno cercato di giungere ad un'intesa promettendo fogna e illuminazione. La gente ha risposto non muovendosi di un millimetro, anzi dimostrando ai pennivendoli di aver saputo isolare gli infiltrati della malavita e dei centri sociali. ONORE, allora, a chi - in questa situazione assurda - appare un gigante.

Lo scaricabarile in atto è qualcosa di indecente. Bassolino arrogantemente ci informa che ha fallito (e non ci voleva mica tanto a capirlo) - riuscendo solo a piazzare il parentado nei consorzi che gestiscono la monnezza - ma che non si dimetterà, la Jervolino nega qualsiasi responsabilità, Napolitano fa finta di nulla e non interviene per commissariare il consiglio regionale, Pecoraro - abbronzato e di ritorno dalle vacanze - ora fa il tosto in tv, Prodi fa il solito tontolone ed è accusato di essere stato informato già un anno fa da Bertolaso, ex commissario del governo per i rifiuti - dell'eventuale prospettiva.

Bertolaso, dal canto suo, di stare in mezzo ad una massa di imbecilli e di essere quindi impossibilitato ad assumere qualsiasi decisione risolutiva, l'aveva già capito quando, un anno fa, presentò le dimissioni, sbattendo la porta in faccia alle monnezze ambulanti che ci tolgono la salute.

Ci dice Rosetta che "Prodi sapeva già tutto da un anno", ed è sicuramente così, ma che Prodi sia uno che pensa solo ed esclusivamente agli affari suoi non è una novità (Rovati, pensaci tu!). Anche perchè, pur applicandosi e informato, Prodi tanto non capisce. Non ci arriva proprio. Infatti, in questi ultimi giorni, prima ha criticato le ordinanze dei sindaci dei paesi che chiudevano le scuole per farsi dare dell'imbecille dagli stessi sindaci. Poi è apparso nuovamente in tv, annunciando che la soluzione al problema consisteva nel togliere i rifiuti dalle strade e trovare una discarica, per farsi dare dell'imbecille dall'intero popolo italiano.

Le soluzioni - in realtà - ci sono, e ci sono sempre state, ma chi doveva provvedere ha sempre e solo rotto le scatole:

1) L'ottimo sindaco di Salerno, De Luca - Ds ma nemico giurato di Bassolino - si è offerto da quasi 2 anni anni di realizzare un termovalorizzatore, ma nessuno si è fatto trovare interessato.

2) A Serre invece, il sito era stato individuato con cura, ma il PECORARO ( SCANIO), ministro bamboccione, si è messo a capaggiare la rivolta.

E allora, signori miei, cerchiamo rispondere a due domandine semplici semplici:

Domanda 1. Quando sarà risolta l'emergenza rifiuti? RISPOSTA: quando la monnezza ambulante, ossia Bassolino, Jervolino, Pecoraro Scanio saranno seppelliti in una discarica abusiva gestita dalla camorra.

Domanda 2. Quando vedremo la monnezza ambulante seppellita?
Quando l'opposizione farà opposizione e la smetterà di accontentarsi della fetta di torta che gli offre da anni Bassolino. A presentare in consiglio regionale la mozione di sfiducia verso il governatore sarà l'Italia dei valori di Di Pietro, ossia un partito della maggioranza,cosa che è inconcepibile.

Italo Bocchino, attualmente troppo occupato a lustrare le scarpe a Fini, quando alle scorse regionali sfidò Bassolino, promise che sarebbe rimasto a fare opposizione.
Due mesi dopo le elezioni presentò le dimissioni da consigliere promettendo che avrebbe comunque continuato a fare opposizione. E' stato avvistato organizzare conferenze in giro per gli alberghi italiani, ma per il resto niente. Altre notizie non ci sono pervenute.

Il caso di Bocchino è emblematico, in quanto sintomatico del modo in cui si fa opposizione in Campania. Se in questi 15 anni ci fossero stati dei controllori, il controllato sarebbe già stato fatto scendere dal veicolo.

2 comments:

Anonymous said...

Io la questione la conosco poco, perchè quella situazione non la vivo, ma volevo fare una domanda: la Camorra in che modo è legata alla politica in Campania, sia a Destra che a sinistra?

E secondo voi, che ci vivete, in che modo la Camorra impedisce l'attuazione dello smaltimento dei rifiuti?

E infine, sareste favorevoli all'intervento dell'esercito per l'eventuale "minaccia Mafia"?

CampaniArrabbiata said...

Gwath, mi hai fatto delle domande per le quali o devo scriverti un trattato, o mi tocca essere generico.
La camorra va dove trova appoggi, il potere in Campania è a sinistra ma anche a destra - ahimè - ci sono terreni friabili.

La c. impedisce lo smaltimento perchè
A) è cosa che ha in subappalto
B) gestisce discariche abusive, in cui tra l'altro giungono i rifiuti inquinanti del nord.

3) favorevolissimo.

Ti consiglio l'altro miei blog http://antibassolino.blogspot.com/