Friday, April 11, 2008

PERCHè ANDRò A VOTARE E VOTERò LA DESTRA

Se si fossero ripresentate, come nel 2006, due grandi coalizioni inglobatrici di ogni fauna esistente, da cittadino campano, sicuramente non sarei mai andato a votare. Non avrei mai potuto sostenere chi ha rinunciato a fare opposizione a Bassolino in cambio di una pagnotta sostanziosa e lasciato la mia terra alle cornacchie.

Devo, pertanto, ringraziare il Signor Berlusconi che, venendo meno alla parola data e confermando di essere una persona inaffidabile, ha voluto escludere - dietro il diktat di chi il mese prima lo considerava "un ectoplasma", ovverosia Gianfranzo Fini in Tulliani - dalla coalizione la sua amica Daniela SANTANCHè e la Destra italiana.

Con il suo comportamento camorristico, Berlusconi mi ha convinto ad andare a votare e a votare finalmente per un partito i cui voti non saranno usati per proteggere forti lobbies economiche come banche e assicurazioni. Votando La Destra sarò libero e non dovrò mai convivere con i papponi e i ciarlatani che affollano e reclamano la pagnotta nel Popolo della Libertà Condizionata.

Voterò a Destra, senza se e senza ma, per infiniti motivi.

Innanzitutto per la stima incondizionata che nutro per DANIELA SANTANCHè, una donna che non si è affermata in quanto quota rosa, ma grazie ad un carisma che la ha consentito di conquistare persino i più scettici militanti. Le sue battaglie a favore delle donne e contro l'islamizzazione dell'Occidente la costrigono a vivere sotto scorta per via della fatwa che i fondamentalisti islamici le hanno lanciato. Eppure continua, con coraggio, ad andare avanti dimostrando di non essere nè una donna orizzontale nè di avere le palle di velluto. Berlusconi e Fini, infatti, la temono. La temono perchè non vogliono menti pensanti che mettano i bastoni tra le ruote e sanno che Daniela Santanchè è la dimostrazione vivente che si può far politica grazie alle proprie capacità e non perchè il capo lo vuole.

La Destra, in questo senso, è l'unica vera novità di rilievo delle imminenti politiche. Lo è per il suo ruolo di rottura e DI OPPOSIZIONE ALLA CASTA dei politici questuanti, ma anche perchè è un partito di avanguardia, d'azione, quasi futurista.

Basta leggere il programma elettorale che presenta per rendersene conto. Il progetto per il MUTUO SOCIALE, che da anni è portato avanti da noi giovani ed è ignorato dai partiti, finalmente è stato recepito in un programma elettorale per affermare che LA CASA è UN DIRITTO. La portata rivoluzionaria di questo progetto ha fatto sì che in questa campagna elettorale, diversamente che dalla scorsa, IL PROBLEMA DELL'EMERGENZA ABITATIVA sia, almeno a parole, affrontato da tutti i principali partiti. Certo, nessuno di questi, per non far torto alle banche a cui fanno riferimento, attuerà mai il disegno di LEGGE PER IL MUTUO SOCIALE - anzi, cercherà di speculare anche su questo avvantaggiando immobiliaristi e palazzinari - ma va riconosciuto alla DESTRA sociale e comunitaria di aver riportato in primo piamo una tematica che anni era stata dimenticata.

L'attuazione di concrete iniziative a difesa della FAMIGLIA con l'introduzione del quoziente familiare e di misure di sostegno ad una nuova politica demografica, è una necessità non più procrastinabile.

Inoltre, tra le altre cose, la Destra propone una tassazione straordinaria per banche e assicurazioni, la rivisitazione delle acise che hanno portato alle stesse il prezzo della BENZINA (ancora finanziamo la guerra di Eritrea!), LA RIDUZIONE DEL 20% DEGLI STIPENDI DEI PARLAMENTARI, il taglio del 50% delle cariche elettive con L'ABOLIZIONE DELLE PROVINCE E L'EMINAZIONE DI TUTTI GLI ENTI INUTILI che in questi ultimi anni stanno proliferando e una riforma costituzionale in senso presidenziale.

Vi sono poi una serie di iniziative che rendono LA DESTRA l'unico partito che UN GIOVANE non moralmente corrotto possa votare. Un giovane che è stufo di una scuola e di una università allo sfascio e che chiede più MERITOCRAZIA E RESPONSABILITà non può certo affidarsi a Berlusconi, Veltroni o Casini.

Va letta in questo senso la proposta per L'ABOLIZIONE DEL NUMERO CHIUSO per l'accesso a determinate facoltà universitarie. Sono numerosi i casi per i quali chi ha pagato - si parla di una tariffa di 30.000 euro! - ha avuto la certezza di entrare a medicina o odontoiatria; mentre chi, pur essendo bravo, non aveva le medesime disponibilità economiche non è potuto andare avanti.

Il sistema di CORRUZIONE E PRIVILEGI che si è affermato in questo paese e che è incarnato proprio da BERLUSCONI, VELTRONI E CASINI, è il vero nemico che un giovane che non ha santi protettori deve combattere.

I valori cristiai non vanno difesi con le chiacchiere ma ponendo le basi per una società meritocratica in cui le condizioni di partenza siano eguali e in cui, però, i parassiti non siano d'ostacolo allo sviluppo: autorità, gerarchia, promozione non devono più essere delle parolacce.

IL DIRITTO ALLA CASA, AL LAVORO E ALLA FAMIGLIA SONO GARANZIE
che, allo stato attuale, solo la DESTRA può attuare senza dover rendere conto a massonerie o altri poteri occulti.

9 comments:

Massimo said...

Alla fine tutti noi di Destra ci ritroveremo sulle coordinate di Santanchè e Storace ... ;-)

Anonymous said...

noi non siamo democristiani

Anonymous said...

pizzi lo posso postare sul mio blog?????

Anonymous said...

pizzi lo posso postare sul mio blog?????

CampaniArrabbiata said...

guai a te se non lo fai:-p

Anonymous said...

Senti, un pizzino molto riservato... Immagino che tu sia già impegnato vero? Mannaggia. Dove lo posso trovare uno con testa, cuore, passione, uguale uguale a te che sia libero? :-)

CampaniArrabbiata said...

Che fai, mi sfotti pure ora?:-p

Anonymous said...

Dico sul serio!

Abbiamo perso ogni speranza porco mondo schifo.

CampaniArrabbiata said...

no no, si barcolla, ma non si molla. Berlusconi è alla fine, poi il PdL imploderà per via delle lotte intestine e noi aspetteremo al varco.