Sunday, September 24, 2006

art 3,comma 1 costituzione:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.


Attaccatevi al tram!
Nella regione Marche si viaggia gratis. A patto di essere antifascisti…quindi se siete nelle Marche e siete fascisti tra il risparmio e il biglietto, scegliete la terza via: fate i portoghesi! In questo caso sarà un atto di resistenza sociale.


"La domanda è: ma chi paga ancora il biglietto dell’autobus? La regione Marche ce la sta mettendo tutta per far viaggiare molti gratis. A Pesaro e provincia, il 20 per cento si muove gratis o al costo ridotto della metà. Su 50mila viaggiatori giornalieri, 9mila hanno tessere agevolate. E ora il club diventerà ancor più numeroso. L’altro ieri, la Regione ha deciso con una delibera di giunta che possono salire e viaggiare all’infinito senza pagare un centesimo gli ultrasessantacinquenni senza limite di reddito, compresi i miliardari, le donne incinte, anche queste senza limite di reddito, le mamme con un bambino di un anno, i disoccupati, ma anche gli antifascisti senza limite di età né di reddito.

Ma nell’ufficio del servizio trasporti delle Marche, hanno la minima idea di come riconosca un antifascista? "Non saprei dire — spiega un dirigente — spetta ai vari comuni accertare i requisiti e fornire eventualmente il tesserino di esenzione all’utente". Andando per deduzione, gli iscritti ai partiti di sinistra sarebbero tutti dei potenziali viaggiatori gratis. Perché non c’è un criterio e quindi è legittima la richiesta e l’ottenimento della tessera gratis. Poi, viaggiano senza pagare nulla anche i profughi, e i perseguitati politici o per motivi di 'razza'. Che è un bel rebus. Chi può dirsi perseguitato per la razza? Anche i cavalieri di Vittorio Veneto (e gli altri cavalierati perché escluderli?) hanno diritto a viaggiare gratis.
Poi ci sono tutti coloro che viaggiano al 50% del costo come gli studenti e i lavoratori dipendenti a condizione che abbiano un reddito familiare inferiore a 13mila euro annui. In pratica, tenuto conto delle dichiarazione dei redditi che abbiamo pubblicato nelle pagine precedenti, buona parte dei ragazzi figli di taluni commercianti e artigiani possono avere lo sconto del 50 per cento.
Fino adesso, la Regione rimborsava le aziende di trasporto per queste tessere agevolate del 50 per cento. "Adesso questi viaggiatori esenti dal pagamento sono a carico delle aziende — spiegano all’ufficio trasporti pubblici della Regione — e così noi andiamo a risparmiare sui 600mila euro all’anno. Complessivamente rimborsiamo annualmente 2 milioni e mezzo di euro, adesso scendiamo a 2". Le aziende di trasporto, non essendo delle congregazioni di carità, hanno ottenuto in cambio l’aumento delle tariffe del 25 per cento dopo un ritocco dell’8 per cento già attuato nell’ottobre scorso."

20 comments:

Lo PseudoSauro said...

Io sono un antinapoleonico certificato prussiano doc da von Clausewitz in persona. L'unico inconveniente: il mio diploma (60 x 90 cm e con effigie di J. Ludwig Jahn con tanto di barbone e walkiria seminuda a fianco) non mi sta nella giacca. Vale l'autocertificazione o devo richiedere un duplicato al politburo locale? Posso aspirare a qualche agevolazione per essere assunto nella societa' filotranviaria? E' possibile richiedere l'autorizzazione per utilizzare il deposito come turnplatz per gli esercizi voelkisch la domenica? (prometto di non portare nemmeno una svastica)

CampaniArrabbiata said...

è sufficiente portare le analisi del sangue: se non verrà trovata nessuna impurità, potrà aspirare ad entrare nella nostra azienda.
Per qualsiasi altra agevolazione non specificatamente indicata, bisogna rivolgersi al gran capo in persona.

Massimo said...

Resistenza sociale: ottima espressione. Sì, facciamo tutti "resistenza sociale" contro le aberrazioni dei politicamente corretti (mi stupisco che non abbiano messo la gratuità anche per i culattoni ... non vorrei però aver dato un'idea ;-)

NYC TAXI SHOTS said...
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Anonymous said...

Urca, questa mi è nuova. Finora non l'ho mai sentita. Infondo tale regione sappiamo che sia quasi completamente rossa... sigh! Io ci vivo... e vorrei scappare. sigh!

CampaniArrabbiata said...

Mons, nel dubbio pare che molti si stiano allenando a parlare in falsetto.

Monica, per parlare con Visco passa dalla sua casa abusiva di Pantelleria...CAPPERI!

Eleonora, non ti sapevo che stessi nelle Marche. Condoglianze...ma consolati con il fatto che io mi ritrovo Bassolino I cuor di castagna.

Mi raccomando, sui bus non fare più il biglietto...fallo per me!

Starsandbars/Vandeaitaliana said...

Ho un conoscente che ha un cugino con un amico che ha uno zio pensionato invalido civile che è stato sei mesi iscritto al Partito d' Azione: posso aspirare anch'io a qualche agevolazione ?
PS, le Marche sono la Regione dell' Onorevole Lusetti, non dimentichiamolo mai !

CampaniArrabbiata said...

Può testimoniare? Si tratta di un giuramento sacrale.

Starsandbars/Vandeaitaliana said...

(ANSA) - PESARO, 23 SET - Sette comuni delle Marche vogliono andare con l'Emilia Romagna: il 17 dicembre si votera' il referendum sulla 'secessione' .
Domenica 17 e lunedi' 18 dicembre i cittadini di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant' Agata Feltria e Talamello, Comuni della Valmarecchia in Provincia di Pesaro Urbino, decideranno se aggregarsi alla provincia di Rimini.

ECCO I PRIMI RIGURGITI FASCISTI MOSTRARSI OSTILI CONTRO LA DEMOCRAZIA POPOLARE MARCHIGIANA....

Starsandbars/Vandeaitaliana said...

Ho dei testimoni !

Un autista di Formula Indy non vedente, una prostituta vergine, e Wanna Marchi. VABEEENEEEE ?

Anonymous said...

Stars, neanche questo sapevo, ma che fanno le cose in silenzio?

Ernesto, grazie per le condoglianze.(sigh!) Io uso la macchina per spostarmi però, altrimenti mi sarei anche finta incinta. E comunque le marche fanno pure di peggio... la provincia di Ascoli Piceno fa proprio schifo.

Lo PseudoSauro said...

Io invece mi fingevo zoppo, ma solo quando qualcuno arrivava col tesserino di invalido e mi chiedeva di alzarmi. Al che ci faceva la figura dello stronzo perche' sembrava stare meglio di me. Quanto alle analisi del sangue: non le posso fare perche' il sangue non ce l'ho. Le urine vanno bene lo stesso? Avrei giusto un bidone a portata di coso.

CampaniArrabbiata said...
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CampaniArrabbiata said...

Stars, non credo che ci facciano un affarone a spostarsi in Emilia, non è che lì siano proprio nerissimi. Wanna Marchi va bene, a patto che le si scolorisca quella voce stridula.

Elly, non ti preoccupare, ti capisco. Io abito in una delle 5 regioni più rosse d'Italia, figurati se non ti capisco.

Sauro, lei sembra uno che si sa gestire in questa nuova società del benessere, la assumiamo come controllore. Le sarà fornito un manganello per scovare tutti quelli sprovvisti di biglietto.


Monica, il nostro è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo:-)!
Ho azzeccato persino la polemica con Vespa e tutti gli invitati alla festa dell'Udeur. Vabbè, ma non era difficile.

Anonymous said...

Vedo che la notizia del referendum dell'alta Val Marecchia e' arrivata lontano.
I comuni su citati per vicinanza geografica, per storia, per dialetto appartengono alla Romagna.
Tra l'altro l'entrata di questi comuni nella provincia di Rimini doveva inquadrarsi nella piu' ampia costituzione della regione Romagna fortemente voluta dal Mar ( movimento sconosciuto fuori dalla Romagna, appoggiato dalla CDL e osteggiato da Prodi e V. Errani )
La legge sulla devolution prevedeva la possibilta' di esprimersi tramite referendum popolare sulla scissione della Romagna dall'Emilia. Naturalmente i signori di sinistra che invocavano il referendum sulla devolution si sono sempre opposti al referendum sulla regione Romagna.
E sapete perche', la Romagna copre Il 25% della regione ed altrattanto per popolazione ma durante la divisione dei fondi Statali ai romagnoli giunge nemmeno il 20%, il resto si spende tra Bologna e Piacenza.
Senza contare che la Regione Emilia- Romagna non presta nessuna attenzione al rilancio del Turismo sulla riviera. Pensate appunto che il viaggio in barca di Susy e marito era sponsorizzato dalla regione con il pretesto di fare pubblicita' alla costa adriatica.
Altro che regione modello, diciamo pure gestita come un bordello.
Scusate la prolissita' ma ci sarebbero altre cose da denunciare qui in Romagna e speriamo che prima o poi la pentola scoppi.
saluti

Paoletto

Lo PseudoSauro said...

Le sono debitore. Finalmente mi si permette di accedere al mondo del lavoro con la mia vera qualifica (assaltatore paracadutista). Sa com'e'... con le banche e' un periodaccio.

CampaniArrabbiata said...

Caro Paoletto è curioso che sia giunto qui, è un vero caso nel caso che abbia letto questo blog e addirittura uno dei commenti qui presenti.
Non sapevo che ci fosse un movimento per l'indipendenza della Romagna, certo è che se la medesima
copre il 25% (1/4) del territorio regionale e ha il 20% (1/5) dei fondi Statali, non trovo motivi di scandalo. Si può trattare di scelte di opportunità. La Romagna è assai ricca e Bologna potrà avere i problemi tipici di una città medio-grande.

Per il resto non avete grandi problemi di criminalità, la disoccupazione non esiste. L'unico grande neo in effetti di chiama Vasco Errani: pessimo soggetto.

Anonymous said...

Captain mi sa' che la realta dell'Emilia_Romagna ti sia estranea, la parte ricca della rigione e' l'Emilia, non la Romagna, in genere lo stanziamento si indirizza verso le zone che necessitano di interventi maggiori.
Non che si muoia di fame qua', per amor del cielo, ma le province Emiliane sono nettamente davanti a quelle Romagnole come reddito procapite.
Tra l'altro con la Bindi ministro della salute in Romagna sono stati chiusi e declassati 25 ospedali, in Emilia 5. Senza contare che i capoluoghi non hanno circonvallazioni, la promozione turistica inesistente, e la criminalita' crese di giono in giorno. Il fatto che i tg non ne parlano non significa che non ci siano.

saluti Paoletto

CampaniArrabbiata said...

Paoletto, è naturale che ognuno conosca meglio la sua realtà, quindi è praticamente inutile che intervenga, perchè sicuramente ne saprai più di me. Ciò non toglie che il tuo intervento è interessante e porta un contributo di conoscenza ulteriore.
Immagino che la criminalità sia dovuta soprattutto alla forte crescita dell'immigrazione (ma sarà anche un problema con l'Emilia, vedasi la situazione in cui versa Reggio E...ormai tutti di colore!), tuttavia è difficile pensare al settore turistico in fase recessiva quando la riviera ha sempre avuto un turismo di massa di giovani alla ricerca del divertimento.

Anonymous said...

Captain, blog interessante.

Per come e'stato gestito il turismo in Romagna ce ne sarebbero da dire tante, un'altra volta!
Intanto continuero a dare un'occhiata al tuo blog, abbiamo diverse punti di vista in comune

saluti Paoletto