Friday, July 13, 2007

Antrace per Storace.
Ragioniamo. Secondo un recente sondaggio, Storace raccoglierebbe il 3,2% dei consensi e AN sarebbe all' 8,2%, il minimo storico. Il dato è ancor più emblematico se si considera che tutti i partiti della CdL sono in crescita con un più 14 complessivo sull'Unione e addirittura il 29% di Fi. In soldoni significa che, mentre i media continuano a celebrare le inversioni a U in autostrada di Gianfranzo, 1/3 degli elettori di An non ne può più ed è disposto a schierarsi con un partito che è ancora sulla cartae vedrebbe la luce solo in ottobre.Per comprendere la testè descritta situazione basta considerare che l'assenza di dibattito e opposizione interna alla sciagurata rotta del comandante ha fatto lievitare in maniera esponenziale il malumore. Epuretor, pertanto,al quale basta seguire la bussola e gli indici di gradimento per non fallire, deve solo costituire un qualsiasi contenitore. Fini lo sa ed, infatti, sta cercando di fare terra bruciata attorno a lui. Dopo aver intercettato in prima persona i dissidenti, ha mandato avanti i suoi scagnozzi, finanche la hobbit con la voce da coatta che presiede come vice di Bertinotti la Camera. La Meloncina, infatti, si è scagliata con veemenza contro Storace accusandolo di avere rubato ad Azione Giovani, il braccio armato di Fini di cui lei è ancora presidentessa, il simbolo. Una polemica di una tristezza infinita, soprattutto se si considera che An entro il 2009 vuole togliere la fiamma dal simbolo e che AG, che pungolo dei grandi non è più, dovrebbe più opportunamente rinunciare alla fiaccola di sua spontanea volontà. Ora, volendo tralasciare le melonate presidenziali e volendo tornare a discorsi dei grandi, possiamo leggere nella mossa di Fini di investire ufficiosamente Alemanno suo successore un espediente per arginare le falle interne alla Destra sociale che sfrutterebbe il dualismo che c'è tra Gianni e Storace. Un lampo di genio, soprattutto se si considera che l'iscritto di AN è in genere un vigliacco che non è disposto a giocarsi la sua cadreghella. Non deve, pertanto, meravigliare che - a parte diversi politici locali - non si segnalino nomi dell'organigramma che lasciano il partito. E' un normale sintomo della strategia di terrore messa in atto. Per questo è ancora più significativa l'adesione a "La Destra" di Arrighi. E' proprio quest'ultimo il nome di rilievo che consente di creare il precedente. Non si sa se il giovane parlamentare lombardo l'abbia fatto per un sussulto ideale o per calcolo politico, ma è certo che, in termini di convenienza, passare con Storace potrebbe rivelarsi una mossa azzeccata. L'esplosione è imminente e i sondaggi preannunciano il botto. Eccome.

4 comments:

Anonymous said...

in effetti AN (per esempio alle amministrative appena passate) è stato l'unico partito dell'opposizione a non aver incrementato il tasso dei proprio elettori.
qualcosa vorrà dire no?

Fronte Sociale Pesaro Urbino said...

il futuro e' una destra sociale con valori ideali, morali, sociali, di interessi nazionali e di principi etici della vita, della società e dello Stato, patrimonio inalienabile di tutto il popolo italiano.


http://cagli-tricolore.blogspot.com/

Anonymous said...

non importa quanti parlamentari seguiranno storace.
del resto con qst legge elettorale dove praticamente i parlamentari vengono "nominati"non credo che qualcuno rischierà il posto!
importa invece il seguito fra la gente,militanti e dirigenti locali.

CampaniArrabbiata said...

An è un partito molto militarizzato dove i militanti spesso si schierano in base a rapporti, beghe correntizie, capi di circolo e così via.