INNO A ROMA
Non sarà certamente l'adesione di Alemanno al PdL ad impedirmi di manifestare la mia gioia per il suo trionfo a Roma. Chi mi conosce sa che ho sempre avuto un debole per lui perchè, senza retorica, ha saputo sempre rappresentare i miei valori con i fatti e con politiche apprezzate. Per questo motivo quella di Alemanno è la mia vittoria e non quella dei forzisti/liberisti/democristi/baggianisti che fino all'altro giorno - da borghesi! - lo attaccavano. Roma finalmente potrà cambiare e liberarsi del peso dei palazzinari, degli speculatori, degli affaristi, degli imbroglioni e dei consulenti d'ossigeno.
La preparazione, la passione, l'appartenenza e i fatti hanno prevalso sull'ipocrisia di due persone viscide, insulse e meschine come Rutelli e Veltroni.
E' stata una lezione anche per i pennivendoli asserviti che, in queste settimane, hanno descritto Gianni come un mostro: che si sappia, LUPOMANNO HA VINTO CON LA CROCE CELTICA AL COLLO!
Ben vi sta, marrani.
Monday, April 28, 2008
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10 comments:
Non posso che essere d'accordo con te. Ma che tonfo al cuore vedere questa foto: S. Severino Marche, Campo Base 2003.
Chissà se ci saranno ancora avventure come quella.
Ciao.
Non penso che il mio commento qui sia proprio ben accetto, ma lo posterò comunque, tanto in caso sei sempre libero di farne quello che pensi sia meglio.
Comunque, volevo congratularmi pure io con te, che so grande ammiratore di Alemanno, per questa meritata quanto mai sofferta vittoria.
Adesso deve saper ridare a Roma quella dignità che le spetta in quanto Caput Mundi! :-)
Ciao
Riccardo
Stefano, sembra passata un'era geologica. Hai visto come eravamo diversi (non solo fisicamente!)? Quello era il mio mondo ed oggi non esiste più...
è vero, sembra un'altra vita. Sinceramente mi manca quel mondo, mi manca quell'Alemanno e quella comunità. Ma spero che il futuro ci riservi sorprese.
La sinistra ha perso anche in inghilterra, il nuovo vento conservatore rinnoverà l'europa!
Già, i giornalisti terroristi non stanno perdendo occasione per descrivere una fascistizzazione delle istituzioni, cosa che non sta proprio nella realtà delle cose. Per Alemanno sarà dura perchè avrà tutti contro
Quel mondo tornerà solo se Gianni riuscirà a diventare leader del PdL, ma la devo dura...
Leader del PdL non credo, ma la speranza che ho io è che ora, con Fini alla Camera e fuori dagli incarichi in AN, al congresso di ottobre Alemanno, che è oramai il vero leader del partito, si opponga allo scioglimento e tenga viva almeno una costola di AN, ossia la destra sociale.
L'ho ascoltato a OTTO E MEZZO dichiarare di essere favorevole al progetto del PdL e all'ingresso nel PPE. Alemanno in questi ultimi 2 anni è molto cambiato. La Destra sociale ormai non esiste più.
c'è più da rodersi il fegato che da festeggiare. Altro che lupomanno e croci celtiche al collo...questo Alemanno merita la stima di sempre per la sua storia, ma sinagoghe e ppe testimoniano in via definitiva quella strada che ha intrapreso inequivocabilmente. Poco conta. Più miti crollano più è salda la volontà di non mollare.
ps. Crocco fatti sentì il prima possibile - importanza vitale -
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