Saturday, October 21, 2006

Art 34, comma 2 cost: "I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi".

Aggiunge il comma 3: "La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso"


Se la finanziaria punisce persino GLI STUDENTI.

Prodi non passerà alla storia per essere un cuor di leone essendosela presa con i tassisti,i farmacisti,i liberi professioni e evitando accuratamente di ledere gli interessi di banche, assicurazioni e sindacati.


Ora, però, si rasenta il ridicolo. C'è un aspetto, sicuramente marginale, della finanziaria per il 2007 che vale la pena approfondire per cogliere il pregiudizio ideologico con cui si muove questo governo. Secondo quest'ultimo uno degli spunti più interessanti contenuti nella legge ancora da approvare riguarderebbe la possibilità per il conduttore che sia studente fuorisede di scaricare dalla dichiarazione dei redditi il canone di locazione.
Ciò avrà una duplice funzione: in primis permetterà allo studente di detrarre dall'imponibile l'equivalente del canone di locazione; in secundis - essendoci l'interesse dello studente a chiedere che il contratto sia stipulato per iscritto - consentirà allo Stato di esercitare un controllo più efficace sulle rendite patrimoniali del locatore.

In realtà cosa si verificherà? Lo studente non vorrà mai la forma scritta, visto che, se lo farà, il locatore chiederà immediatamente un aumento del canone.

Facciamo due conti: nelle grandi città universitarie trovare una stanza più o meno dignitosa a meno di 250 euro al mese è un'impresa. Moltiplichiamo per 12 e arriviamo 3,000 euro annui.

Le tasse universitarie variano, a seconda delle fasce di reddito, dai 300 ai 2000 euro annui (le fonti sono le università pubbliche di Roma, Milano, Napoli e Bologna) e non bisogna essere particolarmente facoltosi per trovarsi nella fascia più alta.

Aggiungiamo che ci vogliono mediamente 70 euro in libri per ogni esame e che ci sono da sostenere circa 8 esami da sostenre all'anno, arriviamo a 560 euro in libri.

In totale uno studente solo per le spese strettamente universitarie spende 5.560 euro. Come dà lo stato attuazioneal comma 2 di cui all'34 della cost.? L'articolo citato chiede due requisiti: quello della capacità e quello della meritevolezza. Il primo concerne le capacità intellettuali e culturali, il secondo le possibilità economiche del soggetto che ha il diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

Per l'attuazione della citata disposizione subentra il comma 3 che recita: "la repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie e altre provvidenze.." è compito, pertanto, dello Stato, delle regioni e dei singoli atenei individuare gli strumenti e i criteri per rendere operativo l'art. 34 cost.

Vi è un ente apposito, L'Edisu (ente per il diritto allo studio) che, tranne in Lombardia dove si arriva al 70%, non riesce a soddisfare oltre il 20% delle domande di chi è in possesso dei 2 requisiti che la costituzione richiede.

è davvero tutelato il diritto allo studio?

Lo studente fuorisede si trova oggi in una dimensione surreale, dovendo tirare a campare: cerca di limitare le spese sui libri commettendo un reato, ossia fotocopiandoli; non chiede che il contratto di locazione sia stipulato per iscritto perchè vuole evitare che il locatore gli aumenti il canone.

In questa situazione, tutta italiana, giacchè in paesi evoluti come in Germania l'università pubblica è gratuita e ci sono innumerevoli agevolazioni per gli studenti, il governo cosa fa?

A) Per un controllo fiscale più penetrante invita i conduttori a chiedere la forma scritta, quindi istiga ad aumentare il canone e a far gravare sul povero studente ulteriori balzelli.

B) Nonostante abbia vinto le elezioni anche con l'appoggio dei rettori promettendo di aumentare a tutti i professori gli stipendi, opta per tagli netti all'università e alla cultura, tanto che il Ministro della Università e la Ricerca, è stato costretto a minacciare le dimissioni.

Il grado di civiltà di una nazione può essere misurato attraverso tre indici: carceri, ospedali, scuola-università. Sotto il primo profilo il primo atto del nuovo Parlamento è stato quello di approvare l'indulto, sotto il secondo il Min Turco - in nome dello spoil system - ha pensato esclusivamente a piazzare gli amici degli amici nei posti che contano e a promuovere l'uso teraupetico della cannabis, sotto il terzo ci sono stati tagli netti. Non c'è che dire, la nostra è una grande nazione.

7 comments:

Anonymous said...

Guarda che qui a Roma le stanze non si affittano per meno di € 400,00.
Ne deriva che il 70% degli studenti provenienti da un'altra città, meritevoli e capaci, che studiano a Roma sono praticamente privi di mezzi fatta eccezione per il sudore e le rinunce di mamma e papà.
La Costituzione italica è una bella presa per il c...
L'Italia va rifondata e per prima cosa bisogna abbattere lo Stato (A)sociale che ruba al povero per dare al ricco, che ruba al meritevole per dare al leccapiedi, che ruba a chi lavora per dare agli scansafatiche, che toglie a chi rischia per dare a chi si barrica dietro montagne di diritti senza alcun dovere.

Anonymous said...

Ma, fatemi capire:

da quale dichiarazione dei redditi deve essere scaricato l'importo della locazione per i conduttori-studenti?

Normalmente uno studente impiega la giornata a studiare e non a lavorare!

Lo PseudoSauro said...

Un altro sistema ci sarebbe. La casa e' o non e' un bene come tutti gli altri? allora quando la popolazione aumenta aumenta anche l'affitto... certo che se non lo fa lo stato, almeno l'impresa dovrebbe metterci due lire (pardon "euro") nel supporto logistico a chi studia fuori casa. Quando studiavo io non costava niente, ma il titolo valeva altrettanto... pero' lavoravo per mantenermi agli studi.

In ogni caso questi sono pazzi da legare, altro che comunisti, sono latifondisti e rentiers.

Fabio Sacco said...

La sinistra è il partito delle tasse e dell'oppressione.
Ti invito a leggere questomio post sulle borse di studio. In Sardegna (ma credo ovunque) i vincitori hanno un reddito annuo di 1-2 euro e la media esami del 20!!! Se, come me, sei in ultima fascia,ma hai la media del 30 nn becchi un euro!
http://fabiosacco.blogspot.com/2006/10/borse-di-studio-famiglie-che-vivono.html

Massimo said...

Bella l'imagine della banda dei presidenti, ma al posto delle maschere di Carter e Johnson ci vedrei bene quelle di Prodi e Bertinotti ... :-D

CampaniArrabbiata said...

Cribbio: ovviamente vale per chi ha a carico lo studente

CampaniArrabbiata said...

Simone@ Roma è qualcosa di patologico, non so come si faccia con più di 400 euro, ma evidentemente c'è chi se lo può permettere.