Monday, August 28, 2006

Scontro tra Forza Italia e Udeur, la capitale morale d'Italia è Ceppaloni.

Berlusconi: "sono condannato a continuare". Mastella: "l'uomo della provvidenza sono io"

dal nostro inviato a Ceppaloni
Ciriaco Demita

Dopo un agosto all'insegna della vacanza e del relax, è un Silvio Berlusconi gasatissimo quello che arriva all'annuale meeting di Rimini organizzato da Comunione e Liberazione e che scalda un pubblico già tutto in delirio per lui come se fosse una rockstar. Berlusconi è gran forma e lo dimostra incalzando subito contro una sinistra irresponsabile e amorale. Lo sa bene che gli astanti sono tutti per lui - e infatti lo interrompono con applausi ad ogni frase - ed è proprio in queste occasioni che ama lasciarsi andare a confessioni "sono condannato a restare in politica...ho avuto una visione. Mi sono già informato per farmi imbalsamare. Poi mi reincarnerò in superman per salvare metropolis". Rivela subito

Ma Clemente Mastella non sa starci e, siccome non è andato a Rimini, ha deciso di farselo da sè un meeting, nel suo paese natio di cui è anche sindaco, a Ceppaloni.
L'evento è ufficialmente per festeggiare i 30 anni in politica di questo straordinario personaggio, ma c'è di più. Il Ministro della Giustizia sa benissimo di essere per molti un eroe. Della clemenza Clemente ha fatto uno stile di vita e il suo popolo l'ha capito. Nelle carceri non passa giorno senza che il Ministro non sia invocato. Quando si recò in visita a Rebibbia e fu folgorato - raccontano alcuni suoi parenti lì presenti - i carcerati lo acclamavano ritmicamente "Clemente, Clemente, Clemente!"

Eppure il Ministro sa ben conciliare la sua innata misericordia con una linea di fermezza. Subito dopo l'approvazione dell'Indulto, di cui si fece promotore, infatti dichiarò: "Io sono per la certezza della pena: non si faranno più indulti...per questo mese".

Ma Il Ministro è un divo anche a Ceppaloni, lo si capisce benissimo respirando l'aria del paese in queste ore: la gente è tutta per lui in fila e allineata per ascoltarlo e magari avere il privilegio di stringergli la mano. Così a Ceppaloni tra una porchetta e una fetta di torta con il disegno dello scudo crociato, è un intero paese ad essere in festa. Un entusiasmo che nemmeno alle più riuscite sagre estive. Lo sa bene anche il presidente del consiglio regionale della Campania, nonchè moglie di Mastella, Sandra Lonardo, che infatti - mentre ballava una tammuriata e mentre "azzuppava" un tarallo nel vinello locale - si è lasciata andare ad una sincera rivelazione: "mio marito ha ridato orgoglio al popolo sannita, è l'uomo della provvidenza. Sarà lui a guidarci su Roma".

In serata tutto si sposterà a Telese Terme dove si terrà la festa dell'Udeur. Ci sarà una serata di ballo caraibico e di musica etnica con la presenza - tra gli altri - dell'amico fraterno del Ministro, Diego della Valle. Quest'ultimo, infatti, che ha esortato gli invitati a mettersi scarpe comode per ballare, si diletterà a fare il Disc-Jockey della serata con i suoi famosi "disc-orsi", dischi mixati da lui personalmente.

Intanto il presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, in visita al Madre (museo d'arte contemporanea di Napoli) ha fatto intendere che avrebbe partecipato volentieri alla festa di Ceppaloni perchè ama "assai la porchetta" e che è dovuto andare per musei annoiandosi come a che. Infatti ha rimarcato al presidente Bassolino, che l'ha accompagnato al museo, "di essersi divertito di più il giorno prima facendo sci nautico al largo di Capri". Riconciliante la risposta dell'On. Bassolino: "Signor Presidente, la prego, qui volendo c'è da mangiare per tutti".

E se Romano Prodi ha declinato l'invito per stasera perchè - dichiara - "la badante mi mette a letto prima delle 9", Tommaso Padoa Schioppa non vede l'ora di raggiungere Telese senza - tuttavia - non preoccuparsi per le spese della festa che potrebbero gravare eccessivamente sui conti dello stato. Intanto il Min dei Trasporti, Antonio Di Pietro, con una nota, ha smentito le indiscrezioni che giravano nei giorni scorsi. Ai microfoni di radioPizzino ha infatti seccamente dichiarato di non essere unabomber e "di non sapere nemmeno chi sia costui". Soddisfazione piena da parte dell'Anas che fa sapere che il binario unico della linea della Crotone-Cutro è definitivamente saltato. Il Min Bersani, invece, si è lasciato andare al più classico gesto dell'ombrello: a detta sua, una risposta ai continui scherzi di quello zuzzurellone di Padoa Schioppa.

3 comments:

Anonymous said...

Certo è che avrei voluto vederlo Napolitano fare sci nautico:-pppppppppppppppppppppppp!

CampaniArrabbiata said...

Napolitano è un grande sportivo, nonchè un goliardico di vecchio stampo. Pensa, sfotteva tutti dicendo di essere comunista

Anonymous said...

ah sì sì...meglio Carlo Azeglio il toscanaccio