Friday, October 06, 2006

Il Pizzino non sciopera.Oggi e domani i giornalai protesteranno, perchè - a detta loro - "ci sarebbe l'intenzione da parte degli editori di ridurli in schiavitù ", così Il Pizzino, che delle sostanziose retribuzioni altrui se ne frega, ha deciso di surrogare una delle categorie più simpaticamente colluse con il circuito criminalpolitico. Il Pizzino, che nei week-ends non ama fare gite fuori porta, sciopera contro gli scioperanti del sabato, ossia contro quei concorrenti che cercano di interloquire al suo posto con i poteri occulti.
Del resto il Pizzino, che è sinceramente democratico, è mosso da interessi esclusivamente politici e non economici, pertanto, se proprio deve farsi ridurre in schiavitù da qualcuno, sa accuratamente scegliere.

Se vi state chiedendo perchè Il Pizzino è stato così sfuggente ultimamente, è bene che sappiate che è stato molto impegnato.

Innanzittutto è stato alla festa di compleanno di Silvio Berlusconi nella sua casa di riposo di Arcore allietando i commensali con l'imitazione di Tronchetti Provera e facendo scherzi telefonici a Romano Prodi. Quest'ultimo ci è cascato in pieno e si lasciato andare ad un "ma che dai di matto a telefonarmi?"

Poi è stato occupato con Padoa Schioppa per preparare la Finanziaria per il 2006, ci sono voluti più di 30 kg di pizzini ed è stata abbattuta un'intera foresta per tutto il materiale cartaceo utilizzato.
Per questo Pecoraro Scanio ha chiesto di aumentare il bollo per le macchine non catalitiche e le suv, di modo che i proprietari di una Ferrari pagheranno meno di chi guida un'utilitaria.

Il Pizzino deve, però, smentire le voci che lo vedono come il giovanissimo amante di Grillini. Quest'ultimo,anzi, che è andato recentemente in tv rivelando di aver adescato un giovane ventenne romano, ha rovinato la piazza al Pizzino. Per questo ora ci vorrebbe una bella legge a tutela del frocio pedofilo, vera minoranza ghettizzata dalla minoranza.

Lo stesso Pizzino è stato, tra l'altro, impegnato con Antonio Bassolino per risollevare le sorti della economia campana. Quest'ultimo infatti ha invitato gli imprenditori ad investire perchè "più si investe...meglio è"...per noi due. Il consiglio, però, è di non investire in monnezza, perchè il mercato è già saturo.

Posto ciò, chiariamo che la notizia del giorno è che perdono consensi nei sondaggi tutti i partiti del centrosinistra tranne uno, l'Udeur di Clemente Mastella, che ha ottenuto un ottimo + 0,8%. Il fenomeno è alquanto singolare, si pensava infatti che tutti gli elettori dell'Udeur beneficiari dell'indulto, fossero già tornati in carcere.

C'è da annotare, inoltre, che stamattina Vittorio Sgarbi avrebbe incontrato nel suo bagno uno che gli somigliava e avrebbe urlato in mutande per tutto il condominio frasi oscene dando ripetutamente del "fascista" all'amministratore.

Il Pizzino sarebbe in ultimo assai felice se i suoi pochi appassionati lettori, che continuano recidivi a farsi del male apprendendo le sue distorsioni della realtà, ascoltassero ciò che disse Massimo Fini già nel 2003:

10 comments:

Anonymous said...
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Anonymous said...

Su certe cose sono anche d'accordo, ma c'è una premessa a tutto il discorso che andrebbe fatta e cambierebbe il senso.
Questa premessa è l'ammettere che i magistrati italiani di norma agiscono come un partito ma più potenti di un partito, in aggiunta al fatto che hanno fatto le "prove generali" con tangentopoli solo 15 anni fa.

Anonymous said...

Quella sull'Udeur non mi torna giusta, dimostra anche se minimamente che l'italia è un popolo di centristi. che poi non è vero che tutti gli indultati sono tornati dentro

Massimo said...

Scommetto che se Padoa avesse dato retta al Pizzino, avremmo avuto una finanziaria migliore ... ;-)

CampaniArrabbiata said...

Caro Arca che ci siano settori della magistratura politizzati è risaputo, tuttavia gli attacchi che il centrodestra ha operato cercando di delegittimare la medesima, sono vergognosi. Qui si tratta di tutelare l'autonomia e l'indipendenza della Mag. dal potere esecutivo, recte dal potere politico, non sfascianrla.

Leg, Mastella sta alla Giustizia come la Ceppaloni alla mozzarella di bufala.

Mons, scherzi? Io con la finanziaria mi sarei divertito un sacco. Peccato che il dipendente Padoa Schioppa mi abbia ascoltato solo in parte. Sul manifesto mi sono censurato...l'ho cambiato, avrei offeso parecchi liberal-conservatori.

Monica, mi hai rubato lo scoop. Di Veltroni Il Pizzino se ne occuperà prossimamente.

Simo said...

Devo pensare che Fini (Massimo) vive dentro una grotta da 20 anni.
1) Le destre sono legge e ordine. Questo dicono le sinistre! Il Fascismo non fu legge e ordine ma ribaltò le leggi e l'ordine dello stato liberale. Non si vede perché AN che, vili camuffamenti a parte, è l'erede del MSI che a sua volta raccoglieva l'eredità fascista, debba difendere, a priori, la legge e l'ordine volute da Togliatti e De Gasperi sulle ceneri del Fascismo e sull'onda di quel becero antifascismo di maniera che ancor oggi ci portiamo al piede.
2)Tangentopoli non è nata né da esigenze morali o moralizzatrici né tantomeno per portare al governo il MSI. E' stato un colpo di stato atto a portare al governo le sinistre nella nuova veste democratica e affrancate dall'epopea sovietica grazie ad una saldatura tra magistratura militante (la maggioranza dei magistrati), elite economico-finanziarie e sindacati.
Il fatto che il Msi prendesse dei voti era un rischio calcolato, difatti senza la fanigerata "discesa in campo" di Berlusconi a quest'ora con il 20% (forse, molto forse) dei voti tra democristiani dissidenti, alleati nazionali e leghisti (la volevo proprio vedere senza il cav. un alleanza simile)eravamo sotto regime.
3)Il regime delle toghe perdura ed il caso Telecom lo dimostra. Attacchi il governo? Ed io ti rompo il c^§o!
4)da 10 anni si sa che il calcio è adulterato. La metafora arbitrale la dice lunga sull'acutezza del Fini-pensiero trasformandosi in un clamoroso autogol.

AVE

PS: un consiglio spassionato: meno cazzatielle pseudo intellettuali e più attacchi frontali.

Simo said...

ERRATA CORRIGE: Rileggendo il commento mi sono accorto che il post scriptum era scritto con i piedi e quindi male interpretabile.
Il consiglio si riferisce alle fonti non a quanto scrivi sul blog. Ossia, detto in soldoni, vatti a leggere quelli che attaccano il csx senza troppe remore, perché spesso ci prendono, e se puoi, lascia perdere quelli che fanno ragionamenti molto filosofici e troppo contorti.

CampaniArrabbiata said...

Simone, stavolta davvero non ti capisco. Massimo Fini è personaggio poco amato e che fa nascere sempre polemiche, eppure stavolta ha espresso qualcosa di condivisibilissimo. Quando ha parlato di destra come baluardo di legge e ordine, l'ha fatto per introdurre un altro concetto che era il VERO punto: AN si è appiattita su posizioni berlusconiane volte ad attaccare strumentalmente la magistratura. Per il resto sono d'accordo con te e penso che lo sia anche Massimo Fini, visto che si trova a suo agio a CasaPound dove "legge e ordine" devono coinciliarsi con il concetto di giustizia sociale. Chi è di Destra è rispettoso sia delle leggi che dell'ordine, ma quando ritenga venuta meno l'equità, sa anche reagire, resistere. Questo è quello che divide questa destra da un conservatore e da chi è di sinistra.

Buona serata.

p.s. a volte gli intellettualismi fanno bene...poi però Il Pizzino saprà tornare immediatamente nel suo alveo.

Simo said...

Cap, per me la legge e l'ordine sono venuti meno 60 anni fa. E non ho nessuna intenzione di difendere la legge e l'ordine di compagni e democristiani.
Ho 34 anni circa, 18 dei quali da "fascio" e ti assicuro che non c'è peggior nemico di una magistratura che fa della militanza a sx la sua bandiera.
Quanto ad AN non credo che si sia appiattita su Berlusconi ma sulle poltrone ed il potere ottenuti in questi anni.
Ho qualche anno + di te e ho ascoltato una marea di dibattiti, ho letto una marea di libri e soprattutto ho avuto il dispiacere di ascoltare e leggere una marea di ciarlatani che più che cambiare le cose volevano vendere se stessi. Ergo diffido degli intellettuali.
Infine credo che se uno oggi è "a destra" debba essere schierato contro le istituzioni di questo paese, magistratura compresa, erette sull'antifascismo e dominate dai compagni, senza se e senza ma.
Essere a destra per me, oggi, vuol dire essere contro questo Stato che ruba ai poveri per dare ai ricchi. Senza farsi infinocchiare da diciture infide come "Stato Sociale" e senza cedere a liberalismi americanofili.
E scusa lo sfogo.

Anonymous said...

ciao Ernesto,hai lasciato un commento nel mio blog con il tuo indirizzo e-mail ma non riesco a scriverti. Dammi anche l'indirizzo di Ilaria, hai la sua autorizzazione. scrivimi a stefanodubla@libero.it, il contatto msn invece è sfn_dbl@msn.com.
Camerateschi saluti.

stefano