Tuesday, March 04, 2008

DI PIETRO, OVVERO L'ITALIA DEI PREGIUDICATI
I candidati per l'Italia dei valori in Sicilia:

Antonino Papania al N° 3 al senato della lista nell'Isola.

È stato assessore al lavoro della Regione Sicilia per la Democrazia Cristiana È stato condannato per abuso di ufficio e in seguito a patteggiamento, con sentenza del 24 gennaio 2002 del tribunale di Palermo, alla pena di 2 mesi e 20 giorni.

Secondo l’ articolo 323 del codice penale quindi il senatore alcamese si sarebbe macchiato di un crimine contro la pubblica amministrazione e secondo l’etica del Pd di Veltroni, e a maggior ragione dell'IDV quindi non sarebbe candidabile
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In Sicilia il pd ha dato il meglio di sè, ha candidato anche Crisafulli, filmato dai carabinieri mentre parlava con un mafioso di appalti e un condannato per abuso d'ufficio.

Poi c'è Enzo Carra, sempre candidato PD-IDV alla camera in Sicilia, che l'On di Pietro conosce benissimo:

Durante Mani Pulite viene ascoltato dal procuratore Antonio Di Pietro. In seguito, il 19 febbraio 1993, venne arrestato per "false o reticenti dichiarazioni al pm": accusato di non voler rivelare i particolari di una tangente Enimont alla Democrazia Cristiana, che avrebbe causato l’arresto di alcuni deputati democristiani, fu introdotto in aula in catene il 4 marzo, e fu poi condannato in via definitiva ad un anno e quattro mesi di carcere.

3 comments:

Anonymous said...

Ohhh ma come sei pignolo. Non sai che le "liste pulite" valgono solo per il centrodestra?

Anonymous said...

la cosa passerebbe inosservata, e manco interesserebbe più di tanto, se non riguardasse l'uomo che della moralità fa il suo vanto e che vorrebbe ripulire le liste...DI PIETRO, CHE LOFFA!

Anonymous said...

di pietro è il primo che ci casca...