LA FIAMMA E LA CELTICA.
12 euro, edito da Sperling&Kupfer
è possibile trovare da oggi in libreria la Fiamma e la Celtica, l'ultima fatica del giornalista del tg2 Nicola Rao. Il libro, che ricostruisce le stesse atmosfere di "Neofascisti", ripercorre la storia di tutto l'universo che ruota attorno alla Destra da Salò fino al nuovo fenomeno dei centri sociali d'area, le OnC. Roma è la protagonista centrale con le sue piazze, le sue sedi politiche, i suoi cortei e le sue guerre di quartiere fra fascisti e anti-fascisti, fra neri e rossi e tra gli stessi neri. L'opera può aspirare ad essere uno dei documenti più completi che abbiamo sulla storia della Destra italiana. Si respira lo stesso clima
che Annalisa Terranova in "Planando sopra boschi di braccia tese" descrive sul Fronte della Gioventù di Alemanno, ma lo fa con ben altro tentativo di analisi.
Per Rao il neofascismo in Italia è finito un anno fa ai funerali di Peppe Dimitri, l'ex Nar coinvolto in un incidente stradale. Fu in quell'occasione che tutti i neofascisti romani si ritrovarono per l'ultima grande celebrazione.
Solo un anno fa la Sperling&Kupfer pubblicò quello che poi è divenuto un caso letterario, Cuori Neri di Luca Telese. Ora la stessa casa editrice si è prodotta in una collana sugli anni '70 vista da diverse prospettive: "I ragazzi che volevano fare la rivoluzione" di Aldo Cazzullo e "Non lavate questo sangue" di Concita de Gregorio chiudono il trittico. è forse la prima volta che un libro quale quello di Rao esce dalle polverose librerie d'area per rivolgersi al grande pubblico. Forse qualcosa sta cambiando.
Tuesday, November 07, 2006
Posted by CampaniArrabbiata at 1:40 AM
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13 comments:
Hai ragione; io vedo una certa reazione come negli anni '70 alle rivoluzioni culturali maoiste, ma assai piu' numerosa. Da una parte si nota la necessita' di ripristinare la verita' storica su antifascismo e fascismo, e dall'altra il ben noto conservatorismo derivato dal patto di sangue del 28 aprile '45. Dato che l'arco costituzionale non c'e' piu' puo' capitare fino che qualche libro scritto da autori di destra possa passare la censura, ma il dibattito e' ancora lecito solo nell'ambito della sinistra (vedi Pansa, ma anche Telese).
Ciao
volevo sapere se qualcuno può farmi un confronto tra questa "nuova serie " di libri sul neofascismo e la collana "Sangue & inchiostro" delle Edizioni Settimo Sigillo (di cui ho "Noi terza posizione").
La mia domanda precisamente è : LA FIAMMA E LA CELTICA porta una visione + globale senza faziosità o no?
La verità, Sauro, è che ha vinto il libero mercato e le case editrici hanno finalmente capito che la Destra vende, ecco allora che sono caduti tutti i veti, i bolli d'infamia e tabù. Ma non illudiamoci, è ancora poca cosa: sia Pansa che Telese vengono da una base di sinistra, quindi non hanno avuto bisogno di abilitazioni particolari per sfondare. Alla fine hanno scritto cose che già conoscevamo e si sono rifatti, l'uno Giorgio Pisanò, l'altro a Guido Giraudo. Autori che mai vedranno la grande diffusione.
La vera mosca bianca è Pietrangelo Buttafuoco, ha avuto uno straordinario successo, ma è anche vero che lui ha scritto un vero capolavoro e, in tempi di politiche atlantiste estreme, anche filoarabato..cosa che alla sinistra non è dispiaciuta. Ciò, tuttavia, non gli ha evitato l'umiliazione che gli hanno voluto affibbiare al premio Campiello.
Pietro:
"Noi terza posizione", libro cult degli ultimi anni, è libro scritto a 4 mani da R. Fiore e G.Adinolfi, è un'opera scritta più sull'esperienze di vita che su fonti documentali. Entrambi gli autori furono tra gli animatori di terza posizione ed entrambi furono costretti a riparare all'estero conoscendo anche la prigione. Adinolfi si riaffaccia al c.d. "fascismo di sinistra", corrente che dà priorità al "socialismo nazionale" di cui scrisse Simone sul vecchio blog.
La collana Sperling non d'area, Rao è l'unico di Destra che vi ha scritto, anzi è un ex cuore nero(Concita De Gregorio è riconducibile alla sinistra) e tuttavia ha un maggior taglio giornalistico, basandosi su fonti tali da fargli assumere un valore storico. Tanto è vero che i luoghi e fatti citati non sono altro che una cornice alla presentazione del diario di una giovanissima militante pariolina di Terza Posizione.
Rao non è un buonista, non ha quel "culto dei morti" vittimistico che è tipico di certi ambienti. Ovviamente si tratta di una storia settoriale, perchè limitato all'emisfero della destra non istituzionale.
Intanto, come ho scritto da me, l'odio rosso ,dopo Vanzan, padre di uno dei Martiri di Nassirya, e Ascierro,deputato di AN, ha colpito ancora :devastata da una bomba la Sede di Forza Nuova a Roma.
PUBBLICITA' PROGRESSO:
A proposito del Mio Amico Giraudo, ricevo e pubblicizzo:
E' disponibile !!!
La nuovissima
Agenda 2007 con la storia del 1977.
160 pagine con l'agenda quotidiana del 2007 per segnare i tuoi appuntamenti orari, con alpiede di ogni pagina le note storiche di quello che accadde nel 1977, l'anno di Campo Hobbit e della nascita della Musica Alternativa. In più, ogni settimana il testo di una canzone di musica alternatvia e ogni mese il racconto di fatti, episodi, testimonianze, aneddoti e avventure del 1977.
L'Agenda, inoltre, contiene un CD con 70 brani in mp3 di musica alternativa, incluse le registrazioni originali di Campo Hobbit 1.
L'Agenda 2007 è acquistabile direttamente (a prezzo pieno) anche presso i seguenti punti vendita:
MILANO
La Bottega del Fantastico - via Plinio 32
Presidio - piazza Aspromonte 31
PREDAPPIO
Ferlandia - via Roma, 100
RIMINI
Libreria Il Cerchio - via dell'Allodola, 8
ROMA
Libreria Europa - via Tunisi 3/a
Ass. Culturale Raido - via Sciré 19
La Testa di Ferro - via S. Martino ai Monti, 59
TORINO
Centro Studi l'Araldo - via Spanzotti 7a (venerdì sera, sabato pomeriggio)
TRIESTE
Ass. Culturale Novecento P.zza Duca degli Abruzzi, 3
Spazio Sociale Identità e Tradizione - Via Rapicio, 7
MASSA C.
L'Avamposto della Tradizione - via Ghirlanda, 47
Oppure presso l' Associazione Culturale LORIEN.
Ok
allora lo comprerò o me lo farò comprare
(anche perchè del genere è l' unico che posso farmi regalare , senza che chi me lo regali debba ricorrere a librerie on line ((provate voi ad ordinare "Noi terza posizione " in libreria, io son riuscito a trovarlo on line sul sito librerie europa "))
) (ma dove caz ho finito le parentesi)
cmq ok ,mi interessava che fosse il più possibilmente apartitico .
Grazie
Pietro, ci sono diverse centri d'area anche al Nord: Verona, Torino e Milano sono coperte.
A Milano, Stars mi corregga che è più informato di me, è in via Plinio.
L'agenda di Giraudo è già in vendita, l'ho vista sia alla Controcorrente che...a Predappio:-)!
Ah pardon, non avevo visto che Stars aveva già riportato tutto. La fiamma e la celtica naturalmente lo troverai in qualsiasi libreria, la Sperling è controllata dalla Mondadori, fa un po' tu...io, potendo scegliere, vado sempre alla Controcorrente o alla Ar, librerie d'area.
ok
il prob che ha como librerie alternative nun ce stanno
dunque potrei rivolgermi a librerie on line (come ho sempre fatto)
il prob è che :
hoepli mi da sconto , ma devo comprare almeno 70 e passa euro di libri
le altre (anche quelle alternative tipo librad o libreria europa) con un libro di 12 euro pago poi 3 euro di spese di spedizioni
l' unica è effedieffeshop che mi fa pagare 0,93 centesimi, con l' unico problema che non ha un catalogo vastissimo (soprattutto se guardi "Ar" e "Settimo sigillo")
Andare a milano?
pago almeno 6 euro x andarci (+ altri 6 x ritornarci) non ha sempre senso .
Qualcuno ha qualche libreria on line che mi consiglia?
io ho provato
scriptamanent
hoepli
libreriaeuropa
effedieffeshop
bol.it
libreriauniversitaria
unilibro
La situazione più o meno è quella, al massimo ti posso dire che noi abbiamo organizzato una minilibreria (o meglio, io e qualche altro li mettiamo in circolazione, gli altri ne beneficiano). So che anche a Como ci sono federazioni e circoli che organizzano una cosa del genere. Tu sei di co centro? Bella cittadina...peccato per diversi abitanti(e non mi riferisco a te, amico):-)!
abitanti tipo?
Se ho capito il genere , caro pizzino ti do ragione .
Tipo i beoni che ho conosciuto (ma erano della provincia, mi pare Senna ed Erba) e con cui sono rimasto in contatto per anni finchè mi sono scazzato perchè, pur essendo sostanzialmente dei contadinotti ignorantelli(c'è una scuola seteria a como,no?), si sentivano su un piedistallo. Dei provincialotti che si permettevano reiteratamente di sbagliare a parlare, anche sul Sud, argomento su cui sono assai sensibile: è facile essermi amico, ma toccatemi Napoli e il Fascismo e avete chiuso.
A mio modestissimo parere l'apologia di fascismo è stata dichiarata dalla prima costituzione del 1948,scritta da politici,purtroppo solo al tempo,non corrotti,civili e votati agli interessi comuni...Questa decisione fu la risposta alle atrocità,alle violenze,al sangue,all'ignoranza,all'arroganza,alla presumzione che il fascismo e signor benito mussolini portarono nel BEL PAESE...apriamo gli occhi,studiamo,studiamo,studiamo la storia...eliminiamo facili faziosita dettate da idiozie..guardiamo al futuro..abbassiamo questo braccio teso..scusate l'intrusione...
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