Thursday, November 01, 2007

Il Napoli dà spettacolo, segna un goal regolarissimo, ma l'arbitro lo annulla: la manovalanza esegue gli ordini.
Colpevoli di aver sconfitto la rubentus.

"Non possiamo pagare per tutto il campionato per aver sconfitto la Juventus". Il direttore sportivo del Napoli, Pierpaolo Marino, di solito è sempre posato e conciliante nelle dichiarazioni, ma stavolta proprio non ce la fa a trattenersi: "il gol annullato a Sosa penso che verrà archiviato in poco tempo, a differenza della campagna mediatica per i due rigori avuti con la Juventus, anche se il secondo c'era per fallo di Legrottaglie. La pensa allo stesso modo Sosa, l'autore del goal annullato, il quale - dispiaciuto - conferma le impressioni avute da Marino: "sono decisioni che lasciano perplessi. Come dovevo saltare per prendere la palla? La mia rete era regolare". Edy Reja, l'allenatore, ribadisce "abbiamo segnato un gol regolare. Sosa non poteva tagliarsi le braccia". Più diplomatico è invece Iezzo, il portiere, che si dice dispiaciuto per il gol annullato, ma poi aggiunge "noi non protestiamo".

Il Napoli esce a testa alta da Firenze, ma con una sconfitta immeritata e un avvertimento dal palazzo. De Laurentiis è entrato da poco nel mondo del calcio e non conosce ancora la prassi consolidata secondo cui gli errori arbitrari devono sempre essere, senza eccezioni, a favore della Rubentus. In caso contrario la vendetta sarà spietata. Così infatti è stato.
Per quattro giorni - e ancora per molto tempo sarà così - abbiamo assistito, attraverso i media, ad uno spettacolo indecente con una campagna mediatica ordita dai poteri forti del calcio e portata a compimento dai pennivendoli alle dipendenze dei potenti. Poco importa se poi si è scoperto che il rigore per il Napoli c'era perchè un difensore della rubentus tratteneva la maglia di Zalayeta: gli azzurri non dovevano vincere punto e basta. Zalayeta, con un provvedimento che non ha precedenti nel campionato italiano, era stato inizialmente squalificato per due turni dal giudice sportivo per simulazione. Poi, grazie al ricorso d'urgenza presentato dal Napoli, si è scoperto che Legrottaglie tratteneva l'attaccante partenopeo e, quindi, non si trattava di simulazione. Poco cambiava: Zalayeta, da infortunato, comunque non ha giocato stasera. Si trattava di questione di principio e le ragioni del Napoli alla fine sono emerse. Purtroppo, però, non è bastato. Zalayeta deve capire che la prossima volta che gli capiterà di essere da solo davanti alla porta, non dovrà fermarsi, bensì proseguire fino a spaccare i denti al portiere disonesto. Almeno sul rigore nessuno avrà poi a ridire.

Tanto, persino nella inflizione di sanzioni pecuniarie si seguono parametri del tutto particolari. Basti pensare che, in occasione della nona giornata, è stata inflitta al Milan un'ammenda di 8mila euro per avere suoi sostenitori fatto esplodere un petardo nel proprio settore e lanciato un cuscinetto e una bottiglietta in plastica nel recinto di gioco (e al Napoli, per questo motivo fu squalificato il San Paolo!), alla Roma di 10mila euro per avere suoi sostenitori fatto esplodere quattro petardi nel proprio settore, al Napoli di 25mila euro per avere i suoi sostenitori acceso cinque bengala ed un fumogeno.

Se ne deduce che un bengala è considerato più pericoloso di 5 petardi, ma a patto che questi ultimi non siano fatti esplodere dai napoletani. In tal caso il campo va squalificato, come è stato.

Sarebbe stato bello poter commentare la partita, ma non è possibile continuare a chiudere gli occhi davanti alle continue "intimidazioni". Una partita di calcio dovrebbe essere uno spettacolo, ma in Italia questo non è possibile. Il FIAT gli puzza sempre!

4 comments:

Anonymous said...

MUGHINI AIDS

Chris said...

hai cambiato tu la dicitura "Juventus" nello striscione?anche se tifo Lugano Hockey devo dire che lo striscione è riuscito alla grande.

CampaniArrabbiata said...

No, no. E' il risultato di una ricerca effettuata. Prova anche tu a scrivere rubentus e vedi che esce:-)

Scorretto said...

ahah, chris, anch'io ho pensato allo striscione dei montanari al primo derby della stagione...effettivamente è ben riuscito!