Ed è già nostalgia.
"Sono momenti difficili, ho una malinconia impressionante". Sono le ultime ore napoletane di Roberto Carlos Sosa. Il Pampa parte nel pomeriggio per l'Argentina, lascia Napoli dopo 4 stagioni da protagonista. Un epilogo già scandito, metabolizzato ma che riaffiora con tutta la sua suggestione nell'ultima scena. Ed attraversa l'uomo ancor prima che il calciatore.
Pampa come lo immaginavi il momento del distacco? "Non lo immaginavo, ho cercato di far passare quest'ultima settimana senza pensarci. Poi nelle ultime ore è stato davvero un colpo vedere la casa vuota, salutare gli amici. E' stato tutto molto toccante, io non sono uno che ama gli addii e devo dire l'emozione è stata fortissima".
Napoli resterà nel suo cuore "Nell'ultima settimana ho avuto l'opportunità di andare a correre sul lungomare. Ho visto anche i quartieri di Napoli, la vera Napoli. Ho visitato il Centro storico dove si respira l'aria di Napoli. La mia famiglia e' stata molto bene qui. Anche mia figlia, che e' napoletana, tra qualche anno vorrà tornare per vedere il quartiere della Sanità dov'e' nata. Questo legame con la città non sparirà mai".
Peccato per la multa che un vigile le ha fatto nel Centro di Napoli "Mi ero fermato per fare una foto con un ragazzo e ovviamente mi ero tolto il casco. Dieci metri dopo sono stato fermato da un carabiniere milanese, che non era tifoso del Napoli e mi ha fatto la multa perche' non avevo il casco".
Evidentemente era ancora vivo nella mente del vigile milanese il gol che ha segnato al Milan quest'anno "Infatti voleva che dicessi "Forza Milan", ma mi sono rifiutato. Mi ha trattenuto una trentina di minuti. E' stato comunque un episodio bello, perche' si sono avvicinati tantissimi bambini dei quartieri spagnoli che volevano farsi la foto".
In conclusione il suo saluto ai tifosi del Napoli "Non è un addio, e' un arrivederci. Grazie ai tifosi che mi hanno fatto vivere delle emozioni incredibili. Auguro ad ogni giocatore di indossare la maglia del Napoli perche' si vivono emozioni bellissime. Senza tifosi noi calciatori non siamo niente. Sarò grato ai supporters del Napoli per tutta la mia vita
Ma non è¨ davvero un addio... "Esatto. Tornerò presto, verrò in vacanza innanzitutto e poi spero di poter lavorare ancora per il Napoli in altre vesti. Io mi sento napoletano, ho una figlia che è nata in questa terra, ho un pezzo di cuore che resterà per sempre qui. E' un arrivederci ve lo prometto...".
Saturday, June 14, 2008
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