Monday, July 07, 2008

TANOS

Per gli argentini, dire Napoli è come dire Italia. L'argentino, quando pensa a un italiano, in realtà pensa a un napoletano. Non per caso gli italiani vengono comunemente chiamati «tanos », versione ridotta di napolitanos. Possono essere nati in Val d'Aosta, Milano o Trapani, ma in Argentina saranno sempre «tanos».

Napoli è la città più affascinante e più vicina agli argentini per antonomasia. È un po' come la Mecca: almeno una volta nella vita ci si deve andare in pellegrinaggio. E per un calciatore nato nelle Pampas questa situazione si potenzia. Giocare a Napoli significa il massimo. In campo e non solo. Nessuna esagerazione. Dopo la prima stagione con la società partenopea, Ezequiel Lavezzi e Nicolàs Navarro adesso lo sanno bene. E nelle loro vacanze a Buenos Aires prima dell'operazione Pechino, raccontano a tutti le storie più divertenti e matte dei tifosi napoletani.

«A tutti i miei amici e ai giornalisti — ha detto Navarro intervenendo in una trasmissione su Radio La Red — ho spiegato le cose che si vivono normalmente a Napoli, ma ogni volta che comincio a parlare, do questo avvertimento: "Attenzione, una cosa è sentirlo, un'altra storia è viverlo».

Dovrebbero vederlo davvero con i loro occhi, perché altrimenti possono pensare che uno sta esagerando quando racconta cosa sono capaci di fare i napoletani».

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